purificatoio
purificatóio s. m. [der. di purificare]. – Nella liturgia cattolica, uno dei tre panni di tela di corredo del calice, usato dal sacerdote durante la messa per astergere e asciugare il calice [...] e la patena e per asciugarsi le labbra e le dita dopo le abluzioni. ...
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purpureo
purpùreo agg. [dal lat. purpureus, e questo dal gr. πορϕύρεος, der. di πορϕύρα «porpora»], letter. – 1. Di color porpora: cielo p.; tramonto p.; labbra p.; tinto di un colore rosso simile a [...] quello della porpora: manto p.; tendaggio p.; P. vesta d’un ceruleo lembo Sparso di rose i belli omeri vela (Petrarca); Di nobil cuoio a te la gamba calzi P. stivaletto (Parini); codici p., codici nei ...
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arretramento
arretraménto s. m. [der. di arretrare]. – L’arretrare, il portare o il farsi indietro: l’a. delle truppe avversarie; l’a. del veicolo, della folla; a. sulle proprie posizioni; in geografia, [...] linguale o di una parte prominente della superficie della lingua in una zona più interna della bocca, cioè più distante dalle labbra (per es., per passare dalla pronuncia di i a quella di a si realizza un arretramento del luogo di articolazione). ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] fisici, senza l’adozione del temperamento; strumenti n., gli strumenti a fiato che si suonano con il solo ausilio delle labbra dell’esecutore, senza chiavi né pistoni. h. Nella meccanica delle terre, n. declivio (o angolo di n. declivio) di una ...
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bubbolare1
bubbolare1 v. intr. [voce onomatopeica] (io bùbbolo, ecc.; aus. avere). – 1. Rumoreggiare (del tuono), mugghiare (del mare). 2. Brontolare, borbottare. 3. Tremare dal freddo, facendo bu bu [...] con le labbra: batteva i denti e bubbolava domandando la limosina (Pascoli). ...
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mandare
v. tr. [lat. mandare «affidare», prob. da man(um) dare «dare la mano»]. – 1. ant. Ordinare, comandare, dare un incarico (cfr. mandante e mandato): incontanente mandò che i due giovani fossero [...] , un abbraccio, in formule epistolari (ma m. un bacio significa anche fare il gesto di inviarlo accostando le dita alle labbra); m. augurî, felicitazioni e sim.; e per contro m. un sacco di accidenti, di maledizioni. Con accezione partic., inviare ...
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bu bu
‹bu bbu›. – Voce imitativa dell’abbaiare del cane. Anche modo di rappresentare graficamente il rumore che fa con le labbra chi batte i denti dal freddo. ...
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grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio [...] : un g. cane, un g. cavallo; un uomo grande e g., un g. omaccione; anche con riferimento a singole parti del corpo: labbra g.; testa g.; ha il naso grosso. Di donna, essere grossa, fam., essere incinta: è grossa di sei mesi; diventare grossa, farsi ...
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melagrana
s. f. [rifacimento del lat. malum granatum «mela granata» (v. l’agg. granato1)] (pl. melagrane, raro melegrane). – 1. a. Il frutto del melograno (detto anche mela granata): di forma sferica, [...] contiene numerosi caratteristici semi trasparenti, di color rosso rubino e di sapore acidulo. b. Ricorre spesso in similitudini: bocca, labbra di m.; rosso come un chicco di melagrana. 2. Nome con cui sono regionalmente chiamati, per il colore giallo ...
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tumidezza
tumidézza s. f. [der. di tumido], non com. – Gonfiore accentuato. Per estens., carnosità: t. delle labbra. In usi fig., letter., ampollosità di stile, nello scrivere o nel parlare. ...
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LABBRI O LABBRA?
La parola labbro ha due plurali.
• Il plurale maschile labbri si usa per indicare ‘i bordi di una ferita’ o, per estensione, ‘i confini di un perimetro’
Il medico suturò i labbri della ferita
I labbri di un recipiente di...
labbro [soltanto nel plurale labbra]
È esclusivo della poesia, e ricorre sempre in senso proprio: If XXV 29 ciò che... si ritenne / di quel soverchio, fé naso a la faccia / e le labbra ingrossò, e XXX 55; Pg IV 122 Li atti suoi... mosser le...