statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] ne lo abisso De l’etterno s. quel che chiedi, Che da ogne creata vista è scisso (Dante), dove l’«eterno statuto» è la mente stessa di Dio nella quale fin dall’eternità tutto è stabilito. 2. a. Nel medioevo e nell’età rinascimentale, il complesso e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. [...] cristiana, il compendio delle fondamentali verità di fede che il candidato al battesimo (o, in sua vece, il padrino o la madrina) deve recitare come segno e manifestazione della propria fede e che deve sempre osservare come norma universale di vita ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti [...] bisogno sia, Guida e governo ad ogni schiera dia (Ariosto). c. Il compito di dirigere e amministrare un’azienda, una famiglia, e la cura a queste dedicata: durante l’assenza della mamma, il g. della casa era affidato alla zia; raro, il g. dei figli ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso [...] persona, ai suoi stessi diritti, alle sue cose, ai suoi pensieri e sentimenti: r. per i diritti, per la proprietà, per la vita altrui; r. per la dignità, per il pudore di un altro; r. per tutte le opinioni, le religioni. d. Con uso assol., riguardo ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] (o avviso) di garanzia, atto con il quale il P. M. dà avviso agli interessati (indagati e persone offese dal reato) ; ha sostituito, con il nuovo codice di procedura penale, la comunicazione giudiziaria (per la quale v. comunicazione, n. 1 e). 3. a. ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello [...] in guerra. Dappertutto c’è guerra. Perché il mondo ha scelto – è duro dirlo – ma ha scelto lo schema di Caino e la guerra è mettere in atto il cainismo, cioè uccidere il fratello”. È un passaggio dell’intervista di Papa Francesco a Lorena Bianchetti ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio [...] si era attaccato al suo cellulare, il cellulare si era attaccato al suo uomo. Due iperoggetti. Chi sceglie cosa? Dov’è la libertà, dove la libera scelta, il libero uso di un mezzo in vista di un fine? (Alfonso Berardinelli, Foglio.it, 13 aprile 2019 ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, [...] .it, 18 gennaio 2022, Articolo) • È proprio l’universalismo dell’Antropocene a non funzionare per i critici come Armiero: la crisi ecologica e sociale non può essere trattata semplicemente come un prodotto del genere umano in quanto tale. Per questo ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il [...] si infrange: se le donne possono boxare perché un uomo non può danzare in costume dentro una vasca? E il pattinaggio? E la danza? Non sono lo stesso? Per altri invece è solo una forzatura: non sono forse naturali certe differenze? «Questo è uno sport ...
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maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, [...] vittime tra il sesso femminile, non è forse perché la donna quasi non possiede un Super-io e così non 83% nel 1998. (Pietro Mecarozzi, Linkiesta.it, 13 gennaio 2022, Italia).
Composto dall’agg. e s. m. maschio con l’aggiunta del confisso -centrico. ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo con cui Aristarco di Samo (3° sec....
La più alta vetta del Karakoram e la seconda montagna, per altezza, della Terra (8611 m).
La storia alpinistica del K2 cominciò nel 1902 con la spedizione internazionale diretta da O. Eckenstein, che risalì il ghiacciaio Godwin Austen sino alle...