insolito
insòlito agg. [dal lat. insolĭtus, comp. di in-2 e solĭtus «solito»]. – Non solito o diverso dal solito e dal normale: quest’anno ha fatto un caldo, un freddo i.; per le vie c’era un’animazione [...] un senso di biasimo, riferendosi ad atti o parole che escono dalla norma della correttezza o della convenienza: ti sei espresso con un linguaggio i.; il suo contegno i. mi ha stupito e addolorato. ◆ Avv. insolitaménte, in modo insolito, fuori dell ...
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esplicito
esplìcito agg. [dal lat. explicĭtus, part. pass. di explicare «disviluppare, spiegare»]. – Chiaramente espresso: parole e.; dichiarazione, promessa, condizione e.; ordine e.; con l’e. consenso; [...] desidero una risposta e.; gli parlò in modo esplicito. In sintassi, proposizioni e., o di forma e., quelle che hanno il predicato di modo «finito» (cioè indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo), ...
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espressamenteespressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); [...] è detto e. nell’avviso; comandare, vietare e.; a bella posta, appositamente: andare, venire, far venire e.; un ingegnere chiamato e. da Milano; l’ho fatto e. per te. ...
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spin
〈spin〉 s. ingl. (propr. «rotazione»; pl. spins 〈spin∫〉), usato in ital. al masch. – 1. In fisica delle particelle elementari, il momento angolare intrinseco che è necessario attribuire a una particella, [...] di s., valore del momento di spin di una particella, espresso in unità {q} (essendo {q} la costante di Planck soltanto valori interi oppure seminteri, determinando nei due casi l’appartenenza della particella cui si riferisce alla statistica di ...
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acquiescenza
acquiescènza s. f. [der. di acquiescente]. – 1. a. Consenso tacito o non pienamente espresso; condiscendenza inerte, remissività: a. a una decisione, a un’imposizione; l’a. rispettosa e [...] autorità locali. b. Atteggiamento passivo, carattere remissivo: la sua naturale a. era stata interpretata come ipocrisia. 2. Nel linguaggio giur., accettazione espressa o tacita, totale o parziale, della sentenza del giudice, in processi civili. ...
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diafonia
diafonìa s. f. [dal lat. tardo diaphonia, gr. διαϕωνία «dissonanza», composto di διά, che indica diversità, e ϕωνή «suono, voce»]. – 1. Termine che nel sistema musicale greco significava propriam. [...] di polifonia praticato intorno al 9° sec. d. C. (cioè l’organum) e talvolta anche il discanto. 2. In elettronica, e spec d., in un dato circuito, il livello relativo del segnale perturbante (espresso in decibel o in neper) rispetto al segnale utile. ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta [...] ti leva E l’impeto di larga onda v. (Giusti, con riferimento a Dante). 2. Della voce, espresso con la voce: organi v., gli organi della fonazione, che costituiscono, nel loro insieme, l’apparato v. (o apparato della fonazione); corde v. (v. corda, ...
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sub-
[dal lat. sub, sub- «sotto»]. – Prefisso latino presente anche in molte voci italiane, nelle quali conserva il sign. fondamentale di «sotto» o assume valore attenuativo. Come prefisso di voci verbali, [...] (sublocare, subsannare), dove più spesso ha subìto l’assimilazione (succedere, suddividere, suggerire, supporre, susseguire, indica condizione al di sotto di ciò che è espresso dal secondo elemento compositivo: subottimale, subspinoso (detto, ...
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trocanterico
trocantèrico agg. [der. di trocantere] (pl. m. -ci). – Del trocantere, che si riferisce al trocantere: regione t., in anatomia topografica, la zona che circonda il grande trocantere; indice [...] t., indice antropologico espresso dal rapporto tra l’altezza t. (ossia l’altezza da terra del grande trocantere) e la statura del soggetto. ...
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richiesta
richièsta s. f. [der. di richiesto, part. pass. di richiedere]. – 1. L’azione di richiedere, il fatto di venire richiesto, il modo con cui si effettua e ciò stesso che si richiede: fare, accettare, [...] che domanda. Molto com. la locuz. avv. a richiesta (meno com. su o dietro r.), in seguito a domanda, per desiderio espresso da ...: fu trasferito a sua r., poiché egli stesso aveva domandato il trasferimento; si rilascia la presente dichiarazione a r ...
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Espresso, L’ Settimanale di attualità politica, economica, culturale e di costume, di tendenza laica. Fu fondato a Roma nel 1955 da A. Benedetti. Dopo la direzione di E. Scalfari (1963-70), il settimanale passò nel 1974, sotto la direzione di...
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo differenziale da parte di Leibniz, la...