lenza
lènza s. f. [lat. tardo lĕnteum, dal lat. class. linteum (neutro sostantivato dell’agg. linteus «di lino») incrociato con lĕntus «lento, flessibile»]. – 1. ant. Fascia di lino; anche, tela di lino. [...] o più ami per pescare; per la pesca alla canna, l’estremità del filo è generalmente corredata di un terminale dotato di galleggiante diametro di sezione (espresso in centesimi di millimetro) e per resistenza alla trazione (espressa in chilogrammi). 3 ...
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coabitazione
coabitazióne s. f. [dal lat. tardo cohabitatio -onis; nel sign. 2, calcato sul fr. cohabitation ]. – 1. Il fatto di coabitare: c. dei coniugi; appartamento in coabitazione. 2. In politica, [...] in un sistema semipresidenziale, l’esercizio congiunto del potere esecutivo da parte del capo dello stato e di un primo ministro espresso da una coalizione avversaria. ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, [...] scioperato per p. contro le decisioni del preside; alcuni deputati hanno abbandonato l’aula in segno di protesta. Per estens., atteggiamento ostile, ma non espresso verbalmente: una p. muta, silenziosa, passiva; nel diritto internazionale, nota di p ...
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rendimento
rendiménto s. m. [der. di rendere]. – 1. a. raro. L’azione, il fatto di rendere, di dare, fare o presentare. È usato quasi esclusivam. nelle espressioni r. di grazie (a Dio, alla Madonna, [...] definita come rapporto di due grandezze fisiche omogenee (spesso espresso in percentuale): r. di un processo di trasformazione inferiore (nelle macchine reali tale sorgente è spesso l’ambiente esterno), è il rapporto tra il lavoro prodotto ...
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voto elettronico
loc. s.le m. Voto elettorale espresso mediante tecnologie elettroniche. ◆ L’introduzione del voto elettronico «è una delle condizioni che porremo, per qualsiasi legge elettorale», annuncia [...] resta tra le cose «da fare». « I tempi non sono maturi – spiega Mario Pelosi, capo dipartimento del Ministero per l’Innovazione e le tecnologie – i cittadini non lo avrebbero accettato». (Antonio Carlo Larizza, Sole 24 Ore, 9 febbraio 2006 ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove [...] Sartori, Corriere della sera, 11 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina) • perché invocare la censura per chi ha espressol’opinione che si vuole criticare e demolire? Perché, anziché incrociare polemicamente le armi argomentative, ci si scandalizza per il ...
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controprogrammare
(contro-programmare), v. tr. e intr. Offrire una programmazione alternativa a quella di un concorrente, per catturare un pubblico più ampio; con particolare riferimento alla programmazione [...] (Repubblica, 26 settembre 2003, p. 53, Spettacoli) • L’unico impegnato è [Fabrizio] Del Noce, che infatti è come malumore gonfiato e così, nonostante Fabio Fazio non avesse mai espresso disappunto per l’arrivo di Fiorello, si è creato il caso. (Maria ...
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-ante
[lat. -ans, -antis, desinenza del part. pres. dei verbi della coniug. in -are]. – Suffisso derivativo di aggettivi e nomi che rinviano a quanto espresso dal verbo che funge da base. Alcuni derivati [...] solo o anche un impiego nominale si riferiscono normalmente a persone che svolgono l’attività o si trovano nella condizione espressa dal verbo: bagnante, brigante, comandante, ignorante, insegnante, lavorante, militante, negoziante, villeggiante, più ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di [...] molto), niente affatto. Nel caso di due o più proposizioni coordinate, l’uso del né al posto del non davanti alla prima proposizione serve , conforme all’etimologia, il rafforzamento fonetico, espresso dall’ortografia nelle parole composte (per es., ...
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dislocamento
dislocaménto s. m. [der. di dislocare]. – 1. L’operazione, il fatto di dislocare, l’essere dislocato, soprattutto come spostamento o trasferimento da un luogo a un altro: d. di truppe, di [...] materiali; il d. di un’industria bellica. 2. In marina, il peso, espresso in tonnellate, della massa d’acqua dislocata (cioè spostata) dalla parte immersa dello scafo, che equivale al peso totale della nave: d. a pieno carico; d. a nave vacante o ...
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Espresso, L’ Settimanale di attualità politica, economica, culturale e di costume, di tendenza laica. Fu fondato a Roma nel 1955 da A. Benedetti. Dopo la direzione di E. Scalfari (1963-70), il settimanale passò nel 1974, sotto la direzione di...
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo differenziale da parte di Leibniz, la...