para-2
para-2 [dal gr. παρα-, elemento compositivo che rappresenta la prep. παρά «presso, accanto, oltre, ecc.»]. – Prefisso di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle [...] parabancario, paracomunista); in questo Vocabolario, per l’inclusione o esclusione di termini del linguaggio giornalistico termini, si alterna con il pref. peri-, quando il sign. espresso dai due prefissi coincide. 2. In mineralogia, premesso al nome ...
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pollice verso
〈pòlliče ...〉 locuz. lat. (propr. «con il pollice volto all’ingiù»). – Espressione con cui si indica il gesto che, secondo un’erronea tradizione popolare, avrebbe espresso presso i Romani [...] Nonostante in realtà non fosse questo il gesto con cui veniva chiesta la morte del gladiatore (il pollice rimaneva orizzontale), l’espressione, e il gesto stesso, sono rimasti in contesti ital. per significare condanna, riprovazione, rifiuto e sim. ...
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scrutinio
scrutìnio s. m. [dal lat. tardo scrutinium «frugamento, perquisizione», der. di scrutari «scrutare»]. – 1. a. ant. Genericam., esame attento e accurato. b. Nell’uso mod., speciale esame che [...] in convocazioni elettive: a. Complesso delle operazioni di computo dei voti espressi dai votanti: s. di lista, se la votazione avviene per una o dalla commissione esaminatrice: s. trimestrale, finale; l’esito dello s. è stato soddisfacente. 4. Nel ...
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esodato
agg. e s. m. Che o chi è stato messo in uscita dal posto di lavoro. ◆ Durante il convegno organizzato da Il Sole 24 ore Lunedì 19 Marzo, sul tema “Tuttopensioni”, il Ministro Fornero, in collegamento [...] suo ufficio di Roma, ha tra le altre cose espresso alcuni pensieri circa la situazione dei così detti esodati ( e accordi aziendali ma che non possono andare in pensione per l’innalzamento dell’età determinato dalla riforma Fornero. (Vindice Lecis, ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente [...] i., quotare l’i. (per certo), locuzioni che indicano un particolare modo di quotare i cambî sull’estero, in base al quale il cambio viene espresso indicando una quantità variabile (incerto) di valuta nazionale per una quantità fissa (certo) di valuta ...
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sedimentazione
sedimentazióne s. f. [der. di sedimentare]. – 1. Processo in base al quale particelle materiali si muovono in seno a un fluido sotto l’azione di una forza (gravitazionale, centrifuga, [...] attraverso il semplice deposito sul fondo delle particelle pesanti sospese: l’acqua decantata tracima lungo i bordi del manufatto e viene , costante (o coefficiente) di s. è il tempo (espresso in unità svedberg) in cui una macromolecola (generalm. una ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola [...] sintetizza il credo politico di F. Crispi, da lui più volte espresso (la prima volta nella seduta del parlamento del 1° maggio 1864 ). c. Talvolta, il modo con cui l’autorità è esercitata da un sovrano: m. illuminata, liberale; la ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava [...] b. La bevanda aromatica che se ne ottiene: il c. rallegra l’animo, risveglia la mente, in alcuni è diuretico, in molti siano completamente depositati; c. espresso, propr. quello fatto espressamente, nei bar, per il cliente che l’ha ordinato, ma oggi ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, [...] in contrapp. al voto di condotta). 3. a. In economia, l’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza euro; p. relativo (o saggio del p.), il rapporto, espresso in percentuale, tra il profitto totale di un’impresa e il ...
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messaggio
messàggio s. m. [dal fr. message, der. del fr. ant. meis, che è il lat. mĭssus (s. m.) «messo, inviato»]. – 1. a. Notizia, annuncio, comunicazione e sim., che si trasmette ad altri a voce o [...] un’efficace propaganda di un prodotto, diffusa attraverso la stampa, l’affissione murale e gli altri mezzi di comunicazione di massa, in , di vario genere e contenuto, che, comunque espresso, viene tradotto in un determinato codice secondo precise ...
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Espresso, L’ Settimanale di attualità politica, economica, culturale e di costume, di tendenza laica. Fu fondato a Roma nel 1955 da A. Benedetti. Dopo la direzione di E. Scalfari (1963-70), il settimanale passò nel 1974, sotto la direzione di...
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo differenziale da parte di Leibniz, la...