radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento [...] tra la fine del sec. 18° e la prima metà del 19°, per opera soprattutto di Jeremy Bentham e JohnStuartMill, che sostenne, applicando alla politica e all’economia i principî dell’utilitarismo, un programma di riforme sociali volte all’allargamento ...
Leggi Tutto
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto [...] di logica, o quella parte del sistema di un filosofo che espone i principî della logica: la l. di Aristotele; la l. di JohnStuartMill. 3. a. Nell’uso com ., l’arte di condurre il ragionamento, l’argomentazione, il discorso in modo che le idee siano ...
Leggi Tutto
neuroetica
s. f. Lo studio del comportamento etico sulla base dei progressi compiuti nell’ambito delle neuroscienze. ◆ la Dana Alliance for Brain, l’organizzazione no profit che promuove la settimana [...] realtà o sta bussando alla porta. Quello che il filosofo Isaiah Berlin si chiedeva ipoteticamente 45 anni fa nel saggio «JohnStuartMill e gli scopi dell’esistenza» (Che fare di fronte alla pastiglia che ci faccia sentire sempre felici?), oggi è uno ...
Leggi Tutto
Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. Frequentò specialmente J. Bentham e studiò...
Mill, John Stuart
J.S. Mill
1806
Nasce a Londra, dal filosofo ed economista James Mill
1820
Soggiorna in Francia, al seguito della famiglia di sir Samuel Bentham, fratello di Jeremy
1823
Accetta un incarico nella Compagnia delle Indie Orientali
1843
Pubblica...