marimba
s. f. [da una voce indigena dell’Africa]. – Strumento musicale a percussione presente in molte culture africane e poi diffuso nel Messico e nel Sud America: simile allo xilofono (ma di suono [...] un risuonatore (di zucca vuota, di canna di bambù o, più recentemente, nella versione usata dalle orchestre classiche e jazz, di metallo), che vengono percosse con mazze di feltro o con battenti di legno. Se ne distinguono diverse varietà: xilorimba ...
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funk
〈fḁṅk〉 s. ingl. (propr. «paura, timore; stato depressivo»), usato in ital. al masch. o in funzione di agg. – Termine che, nella seconda metà degli anni ’50 del Novecento, ha indicato (anche nella [...] jazzistico caratterizzato da uno stato d’animo di profonda tristezza e da un’espressività rude e aspra. Dal linguaggio del jazz è passato poi a designare un carattere dell’arte americana (funk art), diffusasi negli anni ’60 spec. in California, che ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, [...] i timpani; normalmente la batteria comprende varî tamburi, il sistro, i piatti, il triangolo, il gong e simili. Nell’orchestra jazz, è uno strumento multiplo, costituito generalm. da una cassa, un rullante, due o più tom tom, due o più piatti sospesi ...
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entusiasta
entuṡiasta s. m. e f. e agg. [dal gr. ἐνϑουσιαστής; v. entusiasmo] (pl. m. -i). – Chi o che prova entusiasmo: ero e. per il successo ottenuto; essere e. per la musica jazz, per le danze folcloristiche, [...] per il gioco del calcio, ecc.; con la prep. di, molto contento, assai soddisfatto: sono e. del risultato. Al plur., entusiasti, nome dato in passato, con una punta di spregio, ad alcune sette religiose ...
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fusion
‹fi̯ùu∫ën› s. ingl. (propr. «fusione»), usato in ital. come agg. e s. f. – Genere musicale, in voga dalla metà degli anni Settanta del 20° secolo, caratterizzato dalla fusione del rock con elementi [...] proprî del jazz e della musica folk: musica f. (o la fusion s. f.); per estens., che mescola stili e tradizioni di origine e provenienza diverse: ristorante, cucina, arredamento fusion. ...
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battito
bàttito s. m. [der. di battere, sull’analogia di forme di origine latina quali gemito, tremito]. – 1. a. Il battere del cuore o del polso, spec. se accelerato; pulsazione, palpitazione: il b. [...] (specie il maestro di cappella) suole battere il tempo. È voce sempre più spesso sostituita da bacchetta. 3. Nella musica jazz, termine con cui viene talvolta tradotto l’ingl. beat (v. beat2). 4. ant. La striscia della spiaggia su cui battono ...
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cornetta1
cornétta1 s. f. [der. di corno1]. – 1. Sorta di piccola tromba da segnali usata in passato dai postiglioni e più recentemente dai capitreno per dare il segnale di partenza (oggi sostituita [...] consente maggiore agilità, a scapito però del timbro, che è meno brillante. È usata soprattutto nella musica bandistica e nel jazz tradizionale. b. Suonatore di cornetta in un’orchestra o in una banda. 3. region., fam. Il ricevitore del telefono (che ...
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altista
s. m. e f. Chi suona il sassofono contralto. ◆ Formatosi musicalmente tra il South Side di Chicago e New York City, l’altista Steve Coleman ha sviluppato le sue «funky roots» a contatto con blues, [...] rock, rap, elettronica e poliritmie jazz-funk-africane. (Edoardo Fassio, Stampa, 16 gennaio 1998, Torinosette, p. 17) • Luca Flores, altrove, è stato anche un pianista di «energia»: lo si ascolti ad esempio nel quartetto dell’altista Massimo Urbani ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, [...] in cui il numero degli archi è ridotto e mancano in genere gli ottoni e le percussioni; o. teatrale, sinfonica, da camera; o. jazz; l’o. della Scala, di S. Cecilia, del Maggio musicale fiorentino; concerto per violino e o.; oratorio per 4 voci e o ...
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be-bop
‹bi bòp› (o re-bop; anche bop) s. ingl., usato in ital. al masch. – Particolare stile jazzistico caratterizzato da impiego sistematico di accordi dissonanti, tendenza al linguaggio politonale, [...] libertà degli strumenti ritmici maggiore che nel jazz tradizionale. ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli schiavi deportati nel continente americano...
Batterista jazz afroamericano (Pittsburgh, Pennsylvania, 1919 - New York 1990). Attivo dal 1939, considerato tra i più importanti batteristi con K. Clarke e M. Roach, è stato tra i fondatori dello stile hard bop con cui si è affermato dalla...