percussionista
s. m. e f. [der. di percussione] (pl. m. -i). – Chi suona uno strumento musicale a percussione; in partic., chi suona le percussioni in un complesso di musica latino-americana o di jazz. ...
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performance
‹pëfòomëns› s. ingl. [der. di (to) perform «compiere, eseguire», dal fr. ant. performer «compiere», che è dal lat. tardo performare «dare forma»] (pl. performances ‹pëfòomënsi∫›), usato in [...] soprattutto da una certa imprevedibilità che ne faccia in qualche modo un evento irripetibile: la p. di un cantante jazz. b. Nel linguaggio della critica d’arte, forma di esibizione nata negli anni Settanta del Novecento, basata sull’improvvisazione ...
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xilomarimba
s. f. [comp. di xilo(fono) e marimba]. – Strumento musicale idiofono a percussione (talora chiamato anche xilorimba) che presenta combinate le caratteristiche sonore dello xilofono e l’estensione [...] più ampia negli acuti tipica della marimba, utilizzato spec. nella musica jazz ma talora anche in composizioni di musica colta contemporanea. ...
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californiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della California, regione dell’America Settentr., uno degli stati della confederazione statunitense; come sost., abitante o nativo della California. Jazz c., stile [...] jazzistico fiorito a Los Angeles e a San Francisco tra il 1951 e il 1960, caratterizzato da una grande raffinatezza formale e dall’adozione di stilemi be-bop e cool sapientemente fusi con moduli recuperati ...
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jam-session
‹ǧäm sèšën› locuz. ingl. [comp. di jam, che nello slang musicale statunitense significa «improvvisazione» e session «seduta»] (pl. jam-sessions ‹... sèšën∫›), usata in ital. come s. f. – [...] Riunione di musicisti di jazz che, senza arrangiamenti o orchestrazioni preventive, si avvicendano in improvvisazioni sulle armonie di un tema prestabilito. ...
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basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., [...] tanto a contrabbassi quanto a violoncelli o a fagotti soli o insieme (con riferimento al contrabbasso, soprattutto in complessi jazz, anche al sing., basso). Con funzione appositiva, il termine, unito al nome di uno strumento musicale, distingue il ...
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competente
competènte agg. e s. m. e f. [dal lat. compĕtens -entis, part. pres. di competĕre (v. competere) e agg.]. – 1. a. Che ha capacità o autorità di esercitare un determinato ufficio, di esprimersi [...] (M. Villani). 3. In geologia, di roccia o massa rocciosa che reagisce alle sollecitazioni tettoniche cui viene sottoposta fratturandosi rigidamente. ◆ Avv. competenteménte, con competenza, da competente: discutere competentemente di musica jazz. ...
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shimmy
〈šìmi〉 s. angloamer. [alterazione pop. del fr. chemise «camicia», nella locuz. shimmy shake «scuotimento della camicia»], usato in ital. al masch. – 1. Ballo americano, in metro binario, diffusosi [...] prima guerra mondiale, che si danzava con passi simili a quelli del foxtrot, ma più rapidi, e con accompagnamento di musica jazz. 2. Per traslato scherz. si è dato questo nome (con pronuncia di tipo francese 〈šimì〉) a quell’oscillazione, attorno all ...
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boogie-woogie
‹bùuġi u̯ùuġi› locuz. ingl. [forse da Boogie, soprannome dato spesso ai neri d’America], usata in ital. come s. m. – 1. Stile di jazz, in origine per pianoforte, fondato su temi di blues, [...] insistentemente ripetuti su un ritmo di otto battute per misura; creato negli ambienti jazzistici nero-americani di Chicago verso il 1920, si è poi largamente diffuso dal 1936. 2. Ballo in coppia, eseguito ...
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marimba
s. f. [da una voce indigena dell’Africa]. – Strumento musicale a percussione presente in molte culture africane e poi diffuso nel Messico e nel Sud America: simile allo xilofono (ma di suono [...] un risuonatore (di zucca vuota, di canna di bambù o, più recentemente, nella versione usata dalle orchestre classiche e jazz, di metallo), che vengono percosse con mazze di feltro o con battenti di legno. Se ne distinguono diverse varietà: xilorimba ...
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Genere musicale sorto negli USA intorno all’inizio del 20° sec., frutto di un lungo processo di sincretismo tra forme musicali occidentali e poetiche africane, che risalivano alla memoria culturale degli schiavi deportati nel continente americano...
Batterista jazz afroamericano (Pittsburgh, Pennsylvania, 1919 - New York 1990). Attivo dal 1939, considerato tra i più importanti batteristi con K. Clarke e M. Roach, è stato tra i fondatori dello stile hard bop con cui si è affermato dalla...