portabilita del numero
portabilità del numero (portabilità dei numeri), loc. s.le f. Possibilità offerta ai clienti di telefonia mobile di passare da un gestore a un altro, continuando a conservare invariato [...] da un obbligo di trasparenza nei prezzi e nelle tariffe applicate ai clienti dei nuovi prodotti. Inoltre Telecom Italia dovrà predisporre un analogo servizio, nell’offerta all’ingrosso, destinata a altri operatori che vogliano effettuarlo. Mentre a ...
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dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] è usato anche come 2° elemento compositivo di termini biologici (per es., cariodieresi, citodieresi).
Fonetica. – Nella pronuncia corretta dell’italiano, la dieresi si ha di norma nei gruppi a, e, o + vocale tonica (es. paura, beato, soave), senza ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, [...] c. genitivo, esprimente soprattutto il rapporto di specificazione, c. dativo, accusativo, vocativo, ablativo (v. le voci). L’italiano, come le altre lingue romanze moderne, non conserva il caso come alterazione formale del nome (soltanto nel pronome ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica [...] o più fonemi o sillabe, posposti alla radice o al tema di una unità lessicale: i s. diminutivi più comuni in italiano sono -ino, -etto, -ello. Il suffisso così definito è anche detto s. tematico, elemento di derivazione atto a fornire temi verbali ...
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-astro
– Suffisso già presente nel latino classico e tardo, nelle forme -aster o -astra o -astrum per i sost. e -aster per gli agg., di incerta origine ma prob. mediterranea (cfr. anche gr. κήλαστρος [...] inoltre surdaster «un po’ sordo», novellaster «piuttosto giovane» detto del vino, crudaster «un po’ crudo, poco cotto». In italiano, oltre che nei sostantivi e aggettivi derivati dal latino, e a pochi altri formati analogamente sull’esempio di quelli ...
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postreferendario
(post-referendario, post referendario), agg. Successivo a una consultazione referendaria. ◆ L’operazione-sganciamento è partita subito, di prima mattina. Dopo la barba e la colazione [...] sistema di abrogazioni, abilmente inventato da Giovanni Guzzetta, come la soluzione dei mali del sistema politico italiano, corre invece molta strada. Purtroppo dal sistema postreferendario uscirebbero infatti, contrariamente a quanto sperano [Angelo ...
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fricativo
agg. [dall’ingl. fricative, der. del lat. fricare «strofinare»]. – In fonetica, consonante f. (o assol. fricativa s. f.), ogni consonante la cui articolazione richiede non una chiusura momentanea [...] d’aria passandovi produca un rumore come di fruscio; è sinon. di spirante e, per determinati aspetti, di costrittiva. L’italiano possiede cinque fricative: la labiodentale sorda f, la labiodentale sonora v, l’alveolare sorda s (es. s di sarto), l ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî [...] all’azione o alla condizione indicata dal verbo; per es.: quid mihi Celsus agit? (Orazio) «come va il mio Celso?»; analogam. in italiano: che mi vai facendo?; ma che cosa mi va raccontando in giro!; mi sta facendo veri progressi; e sim. 3. s. m ...
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idioma
idiòma s. m. [dal lat. idioma -mătis, gr. ἰδίωμα -ώματος «particolarità; peculiarità di stile; linguaggio», der. di ἴδιος «particolare»] (pl. -i). – Lingua propria e particolare di una nazione: [...] l’i. italiano, francese; tu i cari parenti e l’idïoma Desti a quel dolce di Calliope labbro ... (Foscolo, rivolgendosi a Firenze che diede al Petrarca, oltre che i genitori, il linguaggio). È termine per lo più letter., soprattutto quando è usato per ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti [...] , o formano comunque una nazione (indipendentemente dal fatto che l’unità e l’indipendenza politica siano state realizzate): il p. italiano, francese, tedesco; i p. arabi, slavi; i p. dell’Africa; il p. romano, dell’antica Roma; la lotta di un ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della Musica. In programma musiche di Corelli...