caro-metano
s. m. inv. Aumento del prezzo del metano. ◆ Più conveniente, tra i capoluoghi, risulta invece Campobasso che, con 720 lire al metro cubo (ben 140 in meno di Palermo), chiude la classifica [...] in Europa al primo luglio 2004, stilando una classifica dei costi sostenuti dai consumatori nei 25 Stati membri dell’Unione. L’Italia è il paese più caro sul fronte dell’elettricità e si attesta al terzo posto della classifica per quanto riguarda il ...
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caro-pigione
(caro pigioni), s. m. Aumento del costo della pigione, del canone di locazione degli immobili. ◆ Sembra lontana e spenta la eco della battaglia fatta contro il Social Forum del novembre [...] a un passo molto più veloce dell’inflazione. L’allarme […] arriva da un’indagine del Sunia-Cgil, secondo la quale l’affitto medio italiano supera i mille euro, 1.025,76 euro per l’esattezza, con punte a Venezia, che con 1.503 euro guadagna il primato ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] più in generale, ogni dottrina che dà particolare rilievo all’attività pratica dello spirito; partito d’a., partito politico italiano fondato (1853) da G. Mazzini, particolarmente attivo durante l’organizzazione dell’impresa dei Mille; anche, partito ...
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cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte [...] del Ragioniere generale Andrea Monorchio davanti alla tivvù che manda in onda Giulio Tremonti, «per noi contano le cifre della Banca d’Italia». Si tratta invece del più succulento capitolo di un libro, titolo provvisorio «Prima via, vizi e virtù dell ...
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quintilione
quintilióne s. m. [der. del lat. quintus «quinto», coniato sul modello di milione, bilione, ecc.]. – Numero del sistema decimale, di rara utilizzazione, corrispondente, nell’uso italiano [...] moderno, francese e americano, a 1018 (cioè a un miliardo di miliardi), e nell’uso italiano meno recente, inglese e tedesco, a 1030. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] ecc.), in contrapp. alle consonanti sonore (b, d, ecc.), che si dicono leni; con altro senso, consonanti di grado f., in italiano (contrapp. a quelle di grado debole o tenue e a quelle di grado medio), lo stesso che consonanti di grado rafforzato (v ...
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bilaterale
agg. [comp. di bi- e del lat. latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che concerne i due lati; che si presenta con determinati caratteri nei due lati: pleurite b.; pneumotorace b., ecc. In biologia, [...] hanno in comune un insieme di tratti distintivi che non si ritrovano in nessun altro fonema della lingua considerata; in italiano, per es., l’opposizione t-d è bilaterale, perché questi sono i due unici fonemi occlusivi dentali della nostra lingua ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante [...] grado tenue e il rafforzato, che in Toscana è spontanea e tradizionale, presenta difficoltà varie in altre regioni, soprattutto nell’Italia mediana e meridionale, che ammette, tra vocale e vocale o tra vocale e liquida, soltanto la b rafforzata, cioè ...
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prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con [...] (per es., il suffisso -essa in badessa, contessa e sim., dal suffisso lat. volg. -issa, gr. -ισσα); p. sintattici (per es., l’ital. al di là di, dal fr. au delà de, invece del più ant. di là da); p. fonetici (la r pronunciata, per imitazione, «alla ...
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romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, [...] centro-meridionale, di Roma, che a partire dal sec. 17° ha assunto, per influssi colti, caratteri sempre più vicini al toscano e all’italiano letterario (il r. della «Vita di Cola di Rienzo»; il r. di G. G. Belli, di C. Pascarella, di M. Dell’Arco ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della Musica. In programma musiche di Corelli...