s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] il M. Catria e il M. Conero. Nell’uso di questa parte d’Italia, dal Piceno alla Sicilia, esiste un solo fonema s, sordo, di cui la Säurefest]); in biochimica, è simbolo dello svedberg, unità di misura della costante di sedimentazione delle molecole; ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] (corrisponde alla virgola, usata invece in Italia, tranne che nel linguaggio dei calcolatori a un puntino), ant. per punto, con esattezza e proprietà; più frequenti le grafie unite: v. appunto1, appuntino. e. Per la locuz. di punto in bianco, v. ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi [...] guerre, frase spesso però sostituita dalla variante – più nota in Italia, ma ignota in Francia – (c’est) l’argent si divideva in 12 denari e ogni denaro in 24 grani). 5. Unità di misura (simbolo den) della finezza delle fibre naturali e sintetiche: ...
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pollice
pòllice s. m. [dal lat. pollex -lĭcis, di origine incerta]. – 1. a. Il primo e il più grosso dito della mano, che risulta di due sole falangi e che per le sue dimensioni, per l’ampiezza della [...] iarda, ossia 2,54 cm; è in uso anche in Italia, soprattutto per indicare le dimensioni dello schermo dei televisori, e 1 pollice di lato, ossia a circa 6,45 cm2; il p. cubo, unità di misura della capacità o del volume pari al volume di un cubo di 1 ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] primo vino (la sua produzione è, comunque, vietata in Italia); in senso ampio, la s. età, nella vita umana specifici: a. Minuto secondo e anche, più spesso, secondo s. m., unità di misura del tempo (simbolo la lettera s, talora posta a esponente, che ...
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corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] corpo d’armata (originariamente calco del fr. corps d’armée), grande unità complessa dell’esercito italiano, destinata a manovre tattiche, costituita da grandi unità elementari e da unità minori, di vario numero e di tipo diverso. Con sign. generico ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi [...] quello che «la storia è scienza». (Maria Serena Palieri, Unità, 8 maggio 2006, p. 22, Orizzonti - Libri) spesso in ambienti della nuova Lega salviniana e non solo. Cosicché in Italia è ancora diffusa la tendenza a confondere la public history con il ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] particolare rilievo quelle presentate dalle grandi e medie aziende e da enti. (Unità, 7 luglio 1963, p. 12, Economia e lavoro) • Contatti sono a fini fiscali) ha indotto, come è avvenuto in Italia, le imprese a sostenere l'adozione di forme di ...
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maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, [...] tutto secondari anche se di una certa importanza. (G.[ianfranco] Manfredi, Unità, 4 giugno 1980, p. 11, Le regioni) • E poi delle strutture. È questa la situazione delle carceri femminili in Italia. Le donne rappresentano solo il 4,2% dei detenuti in ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate [...] tutte le sedi della facoltà di Architettura del La Sapienza e lo studentato di via Cesare de Lollis. (Luciana Cimino, Unità, 23 novembre 2013, p. 14, Italia) • Disturbato dal baccano di una festa di laurea, ha preso a calci e pugni la porta di un ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici e militari, che tra la fine del Settecento...