tarantella
tarantèlla s. f. [propr., forma dial. per tarantola, con allusione alle convulsioni che si ritenevano provocate dal morso della tarantola o alla danza che in alcune regioni si faceva come [...] la connessione della rete di cui al n. 2 con la tarantola, cfr. ragna, sorta di rete]. – 1. Danza tradizionale e popolare dell’Italia merid., caratterizzata dal movimento e dal ritmo vivacissimo, in tempo di 3/8 o 6/8, accompagnata da varî strumenti ...
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tarantola
taràntola (non com. taranta) s. f. [etimo incerto; alla formazione della parola deve aver concorso il nome della città di Taranto]. – 1. Nome comune di una specie di ragni della famiglia licosidi [...] , Marocco e in Italia meridionale: misura anche più di 3 cm di lunghezza, ha zampe lunghe e robuste, dorso grigio variegato di nero e di fulvo, ventre di color arancio con una grande macchia nera. La tradizione popolare attribuisce al morso velenoso ...
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sabino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sabinus]. – 1. Della regione storica della Sabina (Lazio centro-settentr.), antica e moderna: il territorio s.; anche in toponimi: Frasso Sabino, centro in prov. [...] la neonata città, posero rimedio alla loro mancanza di donne. 2. Relativo o appartenente ai Sabini, antico popolo dell’Italia centr., stanziato, in età storica, nel territorio compreso tra i fiumi Tevere, Nera, Aterno e Aniene: città di origine ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge [...] neanche la canzone. Genere popolare e quindi da controllare con la massima attenzione. Fronti opposti dominati da due donne nel documentario in due parti «Storia del movimento femminista in Italia», per il programma «La storia siamo noi» di Rai ...
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lepidio
lepìdio s. m. [lat. scient. Lepidium, dal lat. class. lepidium, gr. λεπίδιον «crescione» (dim. di λεπίς «squama, scaglia»)]. – Genere di piante della famiglia crocifere con 130 specie, annue [...] 7 in Italia (tra queste, particolarm. note l’agretto o crescione inglese, e la mostardina): hanno fiori piccoli, molto numerosi, bianchi o rosei, siliquetta con 2 semi; varie specie erano usate un tempo nella medicina popolare come antiscorbutiche ...
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vernacolo
vernàcolo s. m. e agg. [dal lat. vernacŭlus, agg., «domestico, familiare», der. di verna (v.)]. – 1. s. m. Parlata caratteristica di un centro o di una zona limitata. Si contrappone a lingua [...] rispetto al quale è più popolare e locale (un po’ come in francese patois si contrappone a langue e si differenzia da dialecte), ed è usato più spesso, per ragioni storiche, con riferimento alla situazione toscana o dell’Italia centrale: i v. toscani ...
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comicarolo
agg. Interpretato da attori di grande richiamo popolare dotati di una comicità di facile presa. ◆ Non so da quanti anni la Francia non raggiungeva, in Italia, il primo posto in classifica [...] (e viceversa): il miracolo l’ha compiuto [Roberto] Benigni, partner di [Gérard] Depardieu in «Asterix e Obelix», fumetto comicarolo. (Maurizio Porro, Corriere della sera, 23 ottobre 1999, p. 34, Spettacoli) ...
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coccio1
còccio1 s. m. [affine a coccia]. – 1. a. Terracotta ordinaria, di poco pregio: una brocca, una pentola, un tegame di coccio. b. Oggetto fatto di coccio, e in partic., al plur., le stoviglie per [...] zoologia, nome dial. di varie specie di pesci della famiglia triglidi. 5. In medicina popolare, c. calloso, nome dato in alcune località dell’Italia merid. alla leishmaniosi cutanea o bottone d’Oriente. ◆ Dim. coccétto, non com. coccino, coccerèllo ...
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sardonia
sardònia (o sardònica) agg. e s. f. [dal lat. (herba) sardonia, che è dal gr. σαρδωνία, femm. dell’agg. σαρδώνιος «sardo, della Sardegna»]. – 1. Erba annua (Ranunculus sceleratus), detta anche [...] specie eurasiatica e nordafricana, è presente anche in Italia in luoghi paludosi e lungo i fossi: ha cento per fiore); è pianta velenosa, utilizzata in passato nella medicina popolare quale revulsivo nelle ischialgie. La sua tossicità era già nota a ...
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elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera [...] o affari; patria d’e., diversa da quella di nascita: Tommaseo, nato a Sebenico, fece dell’Italia la sua patria d’e.; popolo d’e., popolo eletto (per antonomasia, il popolo di Israele); Vaso d’e. (cioè, uomo eletto da Dio), immagine biblica con cui è ...
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Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare attenzione alla dimensione economico-giuridica...
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna Caldarelli, di umilissime condizioni.
Di...