priore
prïóre s. m. [dal lat. prior -oris «precedente», compar. dell’avv. e prep. pri «davanti», da cui anche il superl. primus «primo»]. – 1. (f. -a, ant. -essa) Superiore di una comunità religiosa, [...] di Firenze, erano chiamati priori i rappresentanti delle più importanti corporazioni commerciali e industriali o arti. Palazzo dei p., denominazione di palazzi, conservati in varie città d’Italia, che furono sedi dei priori nel periodo comunale. ...
Leggi Tutto
civico
cìvico agg. [dal lat. civǐcus, der. di civis «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. Che è proprio dei cittadini, in quanto appartengono a uno stato (cfr. civile): l’ordine c.; passione c.; virtù civiche; [...] ); in alcune altre, come scuola c., palazzo c., ospedale c., consiglio c., è in genere sostituita da comunale o municipale. In Italia, durante il Risorgimento, guardia c. (detta anche milizia cittadina, e poi guardia nazionale), corpo di cittadini ...
Leggi Tutto
cittadino2
cittadino2 s. m. (f. -a) [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Chiunque abita in città o risiede in una determinata città: i c. di Venezia, di Palermo; c. operosi, pacifici, tranquilli; spesso [...] europeo, v. cittadinanza (n. 1 a). Il primo c. d’Italia, modo con cui viene talora indicato il presidente della Repubblica, e così per concessione onorifica (c. onorario). 3. In epoca comunale, appartenente all’ordine intermedio fra i nobili e il ...
Leggi Tutto
biotestamento
s. m. Documento con cui chi fa testamento esprime la propria volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o no essere sottoposto nel caso in cui, nel decorso di una malattia o per [...] ; testamento biologico, dichiarazione anticipata di trattamento. ◆ Nell'Italia delle crociate sui casi Welby ed Englaro qualcosa forse si .it, 19 aprile 2011, Attualità) • Il Consiglio comunale si riunisce oggi. Fra gli argomenti all'ordine del ...
Leggi Tutto
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano [...] un fondo di tonalità leggermente azzurra o grigia, in uso in Italia sin dal principio del sec. 16°, e più tardi diffuso anche animi e la liberazione dei prigionieri. b. Nell’età comunale, denominazione di fazioni contrapposte ad altre dette dei Neri; ...
Leggi Tutto
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; [...] amministrare un ente, un istituto, un’azienda, ecc.: l’a. comunale, l’a. della provincia; comporre, sciogliere, rinnovare l’a.; negli Stati Uniti), dopo l’a. Ciampi (alla Banca d’Italia). 4. Denominazione di determinati enti o uffici, di aziende ...
Leggi Tutto
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del [...] successive, il nome fu rinnovato dall’età comunale in poi per i membri di numerose amministrazioni locali italiane, in partic. dell’Italia merid., che sopravvissero fino alla proclamazione del regno d’Italia, mentre altrove (per es., in Lombardia e ...
Leggi Tutto
extraufficio
(extra ufficio), agg. inv. Che si svolge al di fuori dell’ufficio. ◆ si registrano [...] percentuali di assenteismo bassissime e la direzione del personale è riuscita a ottenere che negli [...] i processi produttivi. (Sole 24 Ore, 26 gennaio 2000, p. 12, Italia-Economia) • La lotta all’evasione, condotta attraverso i «Progetti obiettivo», che coinvolgono il personale comunale in orari extraufficio, garantisce ormai il recupero di circa 200 ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. [...] Per una volta tanto d’accordo: il rimpasto si deve fare. (Maurizio Giannattasio, Corriere della sera, 16 giugno 2004, p. 53, Cronaca di Milano) • Il romaniano Franco Nicoli Cristiani, invece, preferisce ...
Leggi Tutto
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò [...] cfr. anche la parola pizzo2, tipica del gergo dell’Italia merid.): pagare la protezione. 3. Azione protettiva rivolta nome, sono ora attribuite all’amministrazione regionale e comunale); p. del patrimonio artistico e ambientale, relativamente ai ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana del Mediterraneo la storiografia...