prigionia
prigionìa s. f. [der. di prigione1]. – 1. a. La condizione di chi è prigioniero, spec. con riferimento alla detenzione, da parte degli avversarî, dei soldati catturati durante operazioni belliche: [...] Condizione di isolamento dalla vita sociale della comunità: ho passeggiato a piedi per ore, rifacendomi della p. volontaria sofferta in Isvizzera (Mazzini). b. Sensazione di disagio e di costrizione provocata da una parte del corpo che si trovi o si ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] che viene premesso a parole comincianti per s impura quando nella frase vengano a trovarsi precedute da consonante: es. in Isvizzera, in istrada, per iscritto, per isbaglio. Il fenomeno ha la sua lontana origine nel latino volgare, e in altre lingue ...
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Una delle più antiche famiglie di Friburgo in Isvizzera, originaria del villaggio d'Avry-sur-Matran. Dal secolo XIV, questa famiglia diede magistrati alla città, abati e badesse agl'istituti religiosi del paese. Ma, dopo il sec. XVI, i d'Affry...
Uomo politico, nato a Milano il 12 agosto 1805, dal conte Marco e da Antonietta Fagnani, alla quale sono dirette tante lettere del Foscolo. Compromesso nei moti del '31, si rifugiò ad Arenberg, presso la regina Ortensia, e proseguì in Isvizzera...