non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità [...] deliberatamente raggiunto, nel rispetto di quell’intesa non scritta che prevedeva di regolare il «non rapporto» tra Siria e Israele adeguandolo all’ambigua formula della «non pace e non guerra»; e concentrando i regolamenti di conti sul territorio di ...
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menorah
‹-rà› s. f. [dall’ebr. mĕnōrāh «candeliere»]. – Il candelabro a sette bracci del Tempio ebraico, in cui i sette candelieri simboleggiano i sette giorni della creazione e i sette pianeti; in uso [...] anche nelle sinagoghe odierne, fa oggi parte dello stemma dello Stato d’Israele. ...
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antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la gran varietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del [...] p. 1, Prima pagina) • In nome dei diritti umani, il messaggio globale di moda è divenuto quello della negazione che Israele appartenga alla famiglia delle nazioni, ma che sia uno stato criminale così come gli ebrei sono una nazione criminale. Questa ...
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antiglobalismo
s. m. L’essere contrario alla globalizzazione. ◆ La linea dell’amministrazione Clinton, di osteggiare il Giappone e di cercare di dividere gli europei per ottenere maggiore spazio, ha [...] ) Democrazia Cristiana. (Vittorio Coletti, Repubblica, 16 giugno 2004, Genova, p. II) • Sono anni che individuo nell’odio contro Israele il fulcro dell’ideologia dell’odio, della violenza e della morte che è il combustibile che alimenta il terrorismo ...
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antipalestinese
(anti-palestinesi), agg. Contrario alla causa dei palestinesi; rivolto contro i palestinesi. ◆ Terrorismo puro, in territorio riconosciuto come israeliano, contro civili il cui unico [...] frutta e verdura. Che una delle vittime fosse la figlia del leader di uno dei partiti più anti-palestinesi e sostenitori della Grande Israele, è solo uno scherzo del destino. (Sole 24 Ore, 3 novembre 2000, p. 4, Mondo) • Lo Shin Bet (il servizio di ...
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antirazzo
(antirazzi, anti-razzo), agg. Che serve a difendersi da razzi nemici. ◆ L’Iraq dispone tuttora di alcune decine di razzi capaci di colpire Israele che dieci anni fa si difese con i Patriot, [...] missili anti-razzo. (Mattino, 17 settembre 2001, p. 8, Primo Piano) • Terzo rinforzo, ma rinviato a dopo l’estate, l’elicottero da combattimento «Mangusta». In queste settimane lo stanno ammodernando con ...
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antislamico
(anti-islamico), agg. Che avversa l’Islam e i suoi seguaci; ostile all’Islam. ◆ La maggior parte dei cattolici [...] interpreta il rapporto con la religione in modo personalizzato, privatizzato, [...] forte e convinto. (Sole 24 Ore, 5 novembre 2000, p. 1, Prima pagina) • Affermazioni che i palestinesi smentiscono seccamente accusando Israele di voler «trarre profitto» dal clima internazionale anti-arabo e anti-islamico che si è creato nel mondo ...
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antiterrore
(anti-terrore), agg. inv. Che si propone di combattere ogni forma di terrorismo, e la grave preoccupazione sociale che suscita. ◆ [tit.] Alleanza globale anti-terrore. (Mattino, 17 settembre [...] affrontato la strategia anti-terrore nel corso di un seminario svoltosi dall’11 al 14 settembre a Herzliya, in Israele. Le previsioni degli esperti sono fosche. (Guido Olimpio, Corriere della sera, 27 settembre 2004, p. 11, Esteri) • «Per battere ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani [...] , Yemen, Egitto, Libia, Tunisia, Algeria, Marocco, e di quella parte della Palestina che non appartiene allo stato d’Israele): la civiltà, la cultura a.; l’espansione a., le invasioni a., soprattutto con riferimento al periodo di espansione dell ...
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assassinio mirato
loc. s.le m. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso [Bryan] Hilferty ieri si era accollato la colpa dell’attacco aereo di sabato: «Ammettiamo [...] Massimo D’Alema] il ministro degli Esteri in pectore di un futuribile governo Prodi spara a ripetizione su Israele. Martedì 23: bordate al governo che «appare intenzionato a continuare la strategia degli assassinii mirati». (Stefano Filippi, Giornale ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; le alteterre centrali; la fossa tettonica...
(ebr. Yiśrā’ēl) Nome nazionale dell’insieme di tribù costituenti il popolo ebraico. La tradizione biblica lega questa denominazione al patriarca Giacobbe, il quale, a seguito della lotta sostenuta con uno sconosciuto, riceve da questo appunto...