isotopoiṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi [...] es., idrogeno-3 (o idrogeno 3) per indicare il trizio e, analogamente, carbonio-14, uranio 238, ecc.; gli isotopiradioattivi sono denominati anche premettendo al nome dell’elemento il prefisso radio-: per es., radiocarbonio per il carbonio 14. In ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; [...] atomico e da un certo numero di nuclidi figli, tutti radioattivi tranne l’ultimo, che è stabile e con il quale termina terminano tutte, attraverso decadimenti alfa e beta, con un isotopo stabile del piombo, rispettivamente con numero di massa 208, ...
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radioattinio
radioattìnio s. m. [comp. di radio- (nel sign. a) e attinio; lat. scient. Radioactinium]. – Isotoporadioattivo del torio, di simbolo RaAc o anche RdAc, di peso atomico 227, numero atomico [...] 90 e vita media di circa 20 giorni, trasformandosi poi, per decadimento alfa, nell’isotopo 223 del radio. ...
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instabile
instàbile (raro o ant. istàbile) agg. [dal lat. instabĭlis, comp. di in-2 e stabĭlis «stabile»]. – 1. a. In genere, non stabile, che non permane durevolmente nel medesimo stato ma è soggetto [...] più o meno lungo si trasforma in un nucleo diverso emettendo particelle o energia raggiante; isotopo i., lo stesso che isotoporadioattivo; nella fisica delle particelle elementari, particelle i., quelle che decadono producendo due o più particelle ...
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radioisotopo
radioiṡòtopo s. m. [comp. di radio- (nel sign. a) e isotopo]. – In chimica, lo stesso che isotoporadioattivo, cioè nuclide che presenta radioattività. R. naturali, tutti gli isotopi degli [...] e difficile da rivelare sia per la presenza molto scarsa dei radioisotopi sia perché la vita media di tali isotopi è molto lunga). R. artificiali, quelli, dotati di radioattività indotta, prodotti artificialmente dagli elementi inattivi per mezzo di ...
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ionio3
iònio3 s. m. [lat. scient. Ionium, dall’ingl. ion «ione»]. – Isotoporadioattivo del torio, di numero atomico 90 e numero di massa 230, appartenente alla famiglia radioattiva dell’uranio; si forma [...] per successivi decadimenti dell’uranio 238 e si trasforma, per decadimento alfa con vita media di circa 77.000 anni, nell’isotopo 226 del radio, anch’esso con decadimento alfa; ha applicazioni nella radioterapia. ...
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trizio
trìzio (o trìtio) s. m. [lat. scient. Tritium, der. di trito-]. – In chimica, isotoporadioattivo dell’idrogeno, a numero di massa 3, di simbolo 3H o T, il cui nucleo contiene un protone e due [...] neutroni, presente in natura in quantità piccolissime, per lo più sotto forma di acqua triziata; ha una semivita di 12 anni e 3 mesi, ed è molto usato nella ricerca come tracciante radioattivo. ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo [...] conversione dei composti dell’uranio, arricchimento dell’uranio nell’isotopo fissile 235, ritrattamento del combustibile irraggiato, condizionamento e trattamento delle scorie radioattive). b. Relativo all’utilizzazione dell’energia nucleare: armi n ...
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radon
ràdon (o rado) s. m. [lat. scient. Radon, der. di Rad(ium) «radium»]. – In chimica, elemento radioattivo, inizialmente riconosciuto come isotopo 222, derivante dal radio, di numero atomico 86, [...] la struttura elettronica e l’inerzia chimica: se ne conoscono una trentina di isotopi, tutti instabili, dei quali il più noto è quello con numero di massa 222 già ricordato, radioattivo alfa, con periodo di dimezzamento di 3,8 giorni, e si usa come ...
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Isotopo radioattivo del carbonio (146C) che si forma nell’alta atmosfera per effetto della radiazione cosmica primaria e che, ossidato a opera dell’anidride carbonica radioattiva, entra a far parte delle sostanze organiche che costituiscono...
Isotopo radioattivo del cobalto, con numero di massa 60, 6027Co; per la sua relativa stabilità, ha trovato diffuso impiego come sorgente di radiazioni per la terapia di alcune forme morbose (radiocobaltoterapia). Il r. emette, per ogni disintegrazione,...