nettunio2
nettùnio2 s. m. [lat. scient. Neptunium, dal nome lat., Neptunus, del dio Nettuno, ma con riferimento al pianeta; è stato così chiamato perché esso segue l’uranio così come, nell’ordine dei [...] Np, il primo degli elementi transuranici, che ha proprietà chimiche simili a quelle dell’uranio; se ne conoscono una ventina di isotopi, tutti radioattivi, con numero di massa tra 226 e 242, il più stabile dei quali (tempo di dimezzamento di circa 2 ...
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uranide
urànide agg. e s. m. [der. di uranio2, col suffisso chim. -ide]. – Termine con il quale si indicano in chimica gli elementi transuranici che seguono immediatamente l’uranio nel sistema periodico [...] degli elementi e hanno proprietà molto simili a quelle dell’uranio: si tratta dei varî isotopi del nettunio, del plutonio e dell’americio. ...
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uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio [...] stato di grande diluizione. È un metallo di color bianco-acciaio, duttile e malleabile, molto reattivo, tossico, costituito da tre isotopi radioattivi, di cui più importanti 235U (0,7%), fissile, e 238U (99,3%), non fissile ma fertile in quanto dà ...
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bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico [...] ’effetto di una reazione di fissione nucleare; b. H o a idrogeno, o termonucleare, che sfrutta una reazione di fusione termonucleare di isotopi di idrogeno; b. a tempo, b. a orologeria, il cui momento di scoppio è predeterminato; b. a mano, da lancio ...
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indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori [...] tornasole, violetta, viene colorata in rosso dagli acidi e in azzurro dalle basi). In fisica, i. radioattivi, quegli isotopi radioattivi che vengono introdotti in un materiale o in un organismo per ricavarne determinate informazioni. d. In matematica ...
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calutrone
calutróne s. m. [dall’ingl. calutron, comp. di Cal(ifornia) U(niversity) (cyclo)tron]. – In fisica, apparecchio elettromagnetico (basato sullo stesso principio del ciclotrone), che permette [...] di ottenere isotopi separati. ...
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nielsbohrio
‹niilsbòrio› s. m. [dal nome del fisico danese Niels Bohr (1885-1962)]. – Nome proposto inizialmente per l’elemento chimico transuranico di numero atomico 105, ora chiamato hahnio, e poi [...] proposto (con simbolo Ns), ma ancora non accettato ufficialmente, per l’elemento transuranico di numero atomico 107; di tale elemento sono noti due isotopi, instabili, con numero di massa 261 e 262, ottenuti nel 1981. ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a [...] l’accumulo di combustibili e scorie radioattivi) e disponibili in quantità praticamente illimitata, quali sono deuterio e trizio, isotopi dell’idrogeno presenti, per es., nell’acqua del mare; gli ostacoli alla realizzazione di questo tipo di reattori ...
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nobelio
nobèlio s. m. [lat. scient. Nobelium, dal nome del chimico sved. A. B. Nobel (v. la voce prec.)]. – Elemento transuranico, di numero atomico 102 e di simbolo No, di cui si conoscono varî isotopi, [...] numero di massa tra 251 e 262; il primo di essi, che è anche il meno instabile, con numero di massa 259, periodo di dimezzamento di circa un’ora e radioattivo alfa, è stato ottenuto nel 1958 bombardando un isotopo del curio con ioni di carbonio 12. ...
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ultracentrifuga
ultracentrìfuga s. f. [comp. di ultra- e centrifuga]. – Centrifuga ad altissima velocità (oltre 60.000 e, in casi speciali, anche fino a 500.000 giri al minuto), di piccole dimensioni [...] nella velocità di sedimentazione; sono anche impiegate per la separazione isotopica di una miscela di due isotopi dello stesso elemento in una frazione arricchita e una impoverita dell’isotopo più leggero: questa tecnica è utilizzata, per es., per l ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché intorno al 1907, si constatò l’impossibilità...
Nome dato da O. Hahn a due isotopi radioattivi da lui scoperti (1907); il primo, chiamato m. 1, corrisponde all’isotopo 22888Ra, ha vita media di 5,8 anni e deriva direttamente dal torio per emissione di una particella α; il secondo, m. 2, corrisponde...