tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] t. di Clusius, dispositivo basato sul fenomeno della termodiffusione e usato soprattutto per la separazione di gas e di isotopi gassosi; t. convertitore d’immagini, tubo elettronico usato nei visori a raggi infrarossi per rendere visibili immagini di ...
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captazione
captazióne s. f. [dal lat. captatio -onis «il cercar d’acquistare»]. – 1. Il cercare di ottenere con accortezza: c. della benevolenza (v. captatio benevolentiae). In diritto, dolo operato [...] da parte di un organo; prove di c., metodo di studio della funzionalità di un organo basato sull’impiego degli isotopi radioattivi. b. Nella tecnica della depurazione dei gas (o anche di sostanze allo stato di vapore), operazione che consente l ...
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arricchito
agg. e s. m. [part. pass. di arricchire]. – 1. agg. e s. m. (f. -a), spreg. Che o chi si è arricchito da poco: gente a., arricchiti, persone dalla ricchezza acquisita di recente ma privi di [...] , minerali, fermenti lattici, ecc.). 3. agg. Nella tecnica nucleare, detto di materiale in cui è stata aumentata l’abbondanza di uno o più isotopi naturalmente presenti; in partic., uranio a., quello in cui è stata aumentata la percentuale del suo ...
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plutonio2
plutònio2 s. m. [lat. scient. Plutonium, der. di Pluto, forma lat. scient. del nome del pianeta Plutone]. – Elemento chimico radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, numero atomico 94, esistente [...] in natura solo in tracce nei minerali di uranio, noto in numerosi isotopi, prodotti di reazioni nucleari (tra i quali è importante l’isotopo 239, utilizzabile come combustibile nucleare e anche come esplosivo); si ottiene recuperandolo e separandolo ...
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geochimica
geochìmica s. f. [comp. di geo- e chimica]. – Scienza che ha per oggetto lo studio chimico e chimico-fisico della Terra in relazione con gli altri corpi del Sistema Solare e dell’Universo [...] Terra e delle sue parti, l’abbondanza, la distribuzione e la migrazione degli elementi chimici e dei loro isotopi nelle sfere geochimiche, analizzando i fenomeni fisicochimici ai quali prendono parte e l’influenza della pressione e della temperatura ...
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protoattinio
protoattìnio (o protattìnio) s. m. [dal ted. Protoaktinium, comp. di proto- e Aktinium «attinio»]. – In chimica, elemento radioattivo di simbolo Pa, numero atomico 91, di cui sono noti oltre [...] 20 isotopi, tutti instabili; quello a peso atomico 231, a vita lunghissima, si riscontra in natura nei minerali di uranio, dai quali si estrae. ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; [...] 232 (famiglia del torio), uranio 235 (famiglia dell’uranio-attinio) e uranio 238 (famiglia dell’uranio), e terminano tutte, attraverso decadimenti alfa e beta, con un isotopo stabile del piombo, rispettivamente con numero di massa 208, 207 e 206. ...
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radioautogramma
s. m. [der. di radioautografia, con sostituzione di -gramma a -grafia] (pl. -i). – Il reperto della radioautografia (o autoradiografia), cioè l’immagine fotografica ottenuta mediante [...] sviluppo e fissazione delle emulsioni nucleari esposte alle radiazioni degli isotopi incorporati nel substrato. ...
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fertile
fèrtile agg. [dal lat. fertĭlis, der. di ferre «produrre»]. – 1. a. Produttivo, detto spec. del terreno agrario ricco delle sostanze nutritive necessarie alla vita delle piante: terra f.; campi, [...] f., fecondo d’idee, di opere; immaginazione f., ben dotata di capacità inventiva. 2. In fisica nucleare, di isotopi di certi elementi chimici (torio, uranio) non adatti a essere utilizzati direttamente come combustibile nucleare ma che si trasformano ...
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radioelemento
radioeleménto s. m. [comp. di radio- (nel sign. a) e elemento]. – In chimica fisica, elemento chimico che presenti radioattività, per la presenza di uno o più isotopi radioattivi naturali [...] (r. naturale) o prodotti artificialmente (r. artificiale). Con sign. più ristretto, ma meno appropriato, il termine è usato correntemente come sinon. di radioisotopo ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché intorno al 1907, si constatò l’impossibilità...
Nome dato da O. Hahn a due isotopi radioattivi da lui scoperti (1907); il primo, chiamato m. 1, corrisponde all’isotopo 22888Ra, ha vita media di 5,8 anni e deriva direttamente dal torio per emissione di una particella α; il secondo, m. 2, corrisponde...