posare /po'sare/ [lat. tardo pausare "cessare"; nel sign. 4. b dell'intr. ricalca il fr. poser] (io pòso, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [posizionare qualcosa con una certa delicatezza: p. la valigia, i libri [...] qualcuno o qualcosa) → □. 2. (fig., non com.) [arginare un sentimento violento dentro di sé: p. l'ira] ≈ acquietare, (tosc.) chetare, deporre, (lett.) dimettere, placare, quietare, sedare, sopire. ↔ aizzare, alimentare, attizzare, eccitare, fomentare ...
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accecare (non com. acciecare) v. tr. [der. di cieco, col pref. a-¹] (io accèco o accièco, tu accèchi o accièchi, ecc.; fuori d'accento, le forme con -cie- sono rare). - 1. [provocare la perdita momentanea [...] vista per esposizione a una luce intensa, anche fig. e assol.: una luce che acceca (la vista); l'ira, la passione lo ha accecato] ≈ ↓ abbacinare, abbagliare, (non com.) abbarbagliare, (lett., non com.) allucinare, (lett.) obnubilare. ‖ annebbiare ...
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possedere /pos:e'dere/ v. tr. [lat. possidēre, comp. del tema di potis "che possiede, padrone; che può, potente" e sedēre "sedere, stare"] (io possièdo [lett. possèggo], tu possièdi, ecc.; coniug. come [...] tenere, [riferito a un primato, un titolo e sim.] detenere. ↔ mancare (di). 2. (fig.) a. [di passione, ira e sim., esercitare un dominio su qualcuno: era posseduto da una sfrenata ambizione] ≈ dominare, (lett.) signoreggiare, soggiogare, vincere. b ...
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accesso /a'tʃ:ɛs:o/ s. m. [dal lat. accessus -us]. - 1. a. [l'accedere a un luogo, con la prep. a o assol.: consentire, impedire l'a. al centro storico; vietato l'a.] ≈ entrata (a, in), ingresso (a, in), [...] , [dopo una fase di stasi o di regressione] recrudescenza. b. (estens.) [manifestazione improvvisa e violenta di un sentimento e sim., con la prep. di: avere un a. d'ira, di follia] ≈ attacco, esplosione, impeto, impulso, raptus, scatto, scoppio. ...
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verso² s. m. [lat. versus -us, der. di vertĕre "voltare"; propr. "il voltare", quindi "l'andare a capo"]. - 1. (crit.) a. [linea di una composizione poetica] ≈ ‖ linea, rigo. ⇓ versetto, versicolo. b. [...] da un individuo e dotato di una particolare funzione espressiva: un v. di rabbia] ≈ (lett.) accento (accenti d'ira), grido, moto. d. (estens.) [atteggiamento o gesto del corpo o del viso prodotto involontariamente o con intenzione espressiva: guarda ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] , andare a fuoco, incendiarsi, infiammarsi. ↔ spegnersi. 2. (fig.) a. [di persona, lasciarsi trasportare dall'ira] ≈ adirarsi, infiammarsi, infuriarsi. ↓ innervosirsi, irritarsi. ↔ calmarsi, placarsi, rabbonirsi, sedarsi. b. [di persona, essere preso ...
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sferzare /sfer'tsare/ v. tr. [prob. der. di ferza, col pref. s- (nel sign. 6)] (io sfèrzo, ecc.). - 1. a. [dare colpi con la sferza: s. qualcuno a sangue] ≈ flagellare, frustare, fustigare, (non com.) [...] (lett.) [essere di incitamento, di sprone e sim.: Ma 'l vostro sangue piove Più largamente, ch'altr'ira vi sferza (F. Petrarca)] ≈ incitare, pungolare, spingere, spronare, stimolare. ↔ frenare, scoraggiare, smontare. b. [esprimere aspri rimproveri: s ...
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sfigurare [der. di figura, col pref. s- (nel sign. 2)]. - ■ v. tr. 1. [alterare la figura, i lineamenti rendendoli brutti: è stato sfigurato da una scheggia di granata] ≈ (lett.) bruttare, deformare, deturpare, [...] [con uno sfregio] sfregiare. 2. (estens., iperb.) [alterare la fisionomia, l'espressione del volto: l'ira lo sfigura] ≈ deformare. ↑ sconvolgere, stravolgere. ↓ alterare. ↔ abbellire. ‖ distendere, rasserenare. ■ v. intr. (aus. avere) [suscitare un' ...
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Sigla di Irish Republican Army. Organizzazione militare clandestina sorta, con il nome di Irish Volunteers, nel primo decennio del Novecento per liberare l’Irlanda dal dominio inglese.
Dopo la divisione dell’Irlanda (1921), l’IRA costituì il...
Improvviso e violento moto dell'animo, di carattere passionale e non temperato dalla ragione, che tende a sfogarsi con parole veementi, talvolta con offese, con una punizione eccessiva o con la vendetta, contro la persona che, volontariamente...