cruccio
crùccio s. m. [der. di crucciare]. – 1. Afflizione, tormento, dolore, spesso misto a dispetto o risentimento: d’ira e di cruccio fremendo (Boccaccio); por fine a’ crucci antichi intendo (V. Monti); [...] avere un c.; darsi, prendersi cruccio, affliggersi, addolorarsi. 2. ant. La manifestazione esterna del cruccio, quindi atto d’ira, di sdegno, di furore: omo di sangue e di crucci (Dante). ...
Leggi Tutto
cruccioso
cruccióso agg. [der. di cruccio]. – 1. non com. Pieno di cruccio, d’ira, di sdegno: mostrarsi c.; parole c., atteggiamento cruccioso. 2. ant. Addolorato, afflitto: il re di Tunisi la maritò [...] di Granata: di che ella fu c. oltre modo (Boccaccio). Fig., letter., sconvolto, agitato, torbido, detto del mare, del tempo, del cielo. ◆ Avv. crucciosaménte, non com., con cruccio, con dispetto, con ira: rispondere, parlare, reagire crucciosamente. ...
Leggi Tutto
vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello [...] cristiana con Gregorio Magno, mentre in Oriente è rimasta la più antica classificazione di otto: gola, lussuria, avarizia, tristezza, ira, pigrizia, vanagloria, superbia): A vizio di lussuria fu sì rotta, Che libito fé licito in sua legge (Dante, di ...
Leggi Tutto
cuccuma
cùccuma s. f. [lat. cŭcŭma o cŭccŭma]. – 1. Recipiente di rame o di altro metallo per la preparazione del caffè in famiglia; detto anche bricco. 2. fig., ant. Sentimento d’ira, di sdegno, di [...] cruccio, nelle locuz. avere la c., avere la c. in corpo e sim. (con allusione al ribollimento dell’ira). ◆ Dim. (soltanto nel sign. 1) cuccumétta, cuccumèlla, e cuccumino m. ...
Leggi Tutto
collerico
collèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός (con il sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. ant. Bilioso: certi per complessione collerica sono ad ira disposti (Dante). 2. Incline alla collera, [...] facile agli scatti d’ira: uomo c.; gente c.; temperamento c.; anche s. m. (f. -a): è un c.; non sopporto i collerici. ◆ Avv., non com., collericaménte, con manifestazioni di collera. ...
Leggi Tutto
bizzarro
biżżarro agg. [etimo incerto]. – 1. Che attrae l’attenzione per la sua stranezza e originalità; fantastico, stravagante, capriccioso: uomo b.; carattere, ingegno, cervello b.; un’idea b.; le [...] anch’essa un bisenso. 2. a. ant. Irascibile, facile all’ira: E ’l fiorentino spirito b. (Dante, con allusione a bizarri coloro che subitamente e per ogni piccola cagione corrono in ira ...»). b. Cavallo b., focoso, vivace, facile ad adombrarsi. ...
Leggi Tutto
fremito
frèmito s. m. [dal lat. fremĭtus -us, der. di fremĕre «fremere»]. – 1. Agitazione improvvisa e violenta provocata da un forte sentimento, e il movimento convulso, la palpitazione delle membra [...] di libertà. Meno com., il mormorio, il suono non ben distinto di chi freme: dare, mandare un f.; Fremiti di furor, mormorii d’ira (T. Tasso). 2. a. Di cose inanimate: il f. del mare, del bosco, il rumore delle onde marine, l’intenso stormire delle ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] comportarsi secondo r., o conforme a r.; bisogna vincere l’ira con la r.; convincere, persuadere con la forza della r.; perdere il lume della r., nell’ira, nel furore, ecc.; avere l’uso della r.; smarrire, perdere, ...
Leggi Tutto
sopire
v. tr. [dal lat. sopire «addormentare», corradicale di sopor «sopore» e somnus «sonno»] (io sopisco, tu sopisci, ecc.). – 1. letter. raro. Assopire, addormentare. 2. fig. Calmare, placare; smorzare, [...] reprimere: s. il dolore; s. le discordie, l’ira; Sopìan gli affanni e raddolcìano i cori (T. Tasso); anche come intr. ardente La fiamma che nel dì parea sopita (Ariosto); l’altro si scosse, riacceso negli occhi dell’ira un momento sopita (Fogazzaro). ...
Leggi Tutto
furente
furènte agg. [dal lat. furens -entis, part. pres. di furĕre «infuriare»]. – Che è preso da furore e lo dimostra esternamente negli atti, nelle parole: era f. d’ira; si scagliò contro di lui f. [...] di rabbia; sembrava f. contro di te; letter., f. di passione, di ardore guerresco; per estens., che si manifesta con furore, con veemenza: ira, rabbia furente. ...
Leggi Tutto
Sigla di Irish Republican Army. Organizzazione militare clandestina sorta, con il nome di Irish Volunteers, nel primo decennio del Novecento per liberare l’Irlanda dal dominio inglese.
Dopo la divisione dell’Irlanda (1921), l’IRA costituì il...
Improvviso e violento moto dell'animo, di carattere passionale e non temperato dalla ragione, che tende a sfogarsi con parole veementi, talvolta con offese, con una punizione eccessiva o con la vendetta, contro la persona che, volontariamente...