cozzare
v. intr. e tr. [prob. der. del lat. *cocia (variante volg. di cochlea «chiocciola») nel sign. di «testa»; cfr. coccia] (io còzzo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Battere, urtare con le corna, [...] detto di montoni, caproni e sim., e per lo più con sign. reciproco: come due becchi Cozzaro insieme, tanta ira li vinse (Dante). Per estens., urtare fortemente, con violenza: al buio ho cozzato violentemente contro lo spigolo dell’uscio; l’auto ha ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o [...] in sé, perdere o riacquistare tale lucidità di mente (riferendosi a fenomeni di pazzia, a deliquio, a turbamenti passeggeri per ira o passione, ecc.); sostantivato, nel suo sé, dentro di sé, nel suo intimo (per es., sperava, immaginava nel suo sé ...
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fogliaccio
fogliàccio s. m. [pegg. di foglio]. – 1. Foglio inutile, da buttar via; anche, foglio stampato, o giornale, che per qualche motivo provochi ira o disprezzo. 2. Nell’industria della carta, [...] nome collettivo degli scarti di lavorazione che si producono durante le varie fasi della fabbricazione (calandratura, taglio, avvolgimento in bobine, ecc.) ...
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veemente
veemènte agg. [dal lat. vehĕmens -entis, prob. alteraz. di vē-mens «fuori di mente, fuori di coscienza» (cfr. vecors, vesanus), per raccostamento paretimologico a vehĕre «trasportare»]. – Violento, [...] astratto e con uso fig.: l’impeto, l’assalto v. delle passioni; animo agitato da v. passioni; parole, espressioni v. (d’ira, di sdegno, d’odio, o d’amore); discorso v.; una v. invettiva; indole, carattere veemente. ◆ Avv. veementeménte, con veemenza ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] a persona singola, l’eterna n., la tetra n., la lunga n., la mancanza della vista, la cecità: la divina ira di Palla Al cacciator col cenno onnipossente Avvinse i lumi di perpetua n. (Foscolo); anche il temporaneo oscuramento della vista di chi ...
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veemenza
veemènza s. f. [dal lat. vehementia, der. di vehĕmens: v. veemente]. – Violenza, impeto travolgente: la v. dell’uragano; la v. dell’urto nemico; assalire con v.; la v. dell’ira, del desiderio; [...] inveire con v.; litigava con la sorella ... con v., a voce altissima, e poi si riappacificavano (Elena Ferrante ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] l’intera somma di cui il banco dispone; far s. i nervi a qualcuno, fargli perdere il controllo di sé in uno scatto d’ira: mi ha fatto s. i nervi (e con altra costruzione: mi sono saltati i nervi). Con uso fig., rimuovere da un incarico, destituire ...
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pudore
pudóre s. m. [dal lat. pudor -oris, der. di pudere «sentir vergogna»]. – 1. Senso di riserbo, vergogna e disagio nei confronti di parole, allusioni, atti, comportamenti che riguardano la sfera [...] rispetto della sensibilità altrui: abbia almeno il p. di tacere; mentire senza p.; ho p. di farmi vedere da altri in questo stato. Con sign. più generico, sentimento e atteggiamento discreto e riservato: Il pudor mi fa vile, e prode l’ira (Foscolo). ...
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impallidire
v. intr. [der. di pallido] (io impallidisco, tu impallidisci, ecc.; aus. essere). – Diventare pallido: i. per un’emozione, per l’ira, per la paura; a quelle parole, era impallidito. Indica [...] per lo più pallore improvviso; quando questo sia graduale (per emorragia, per malattia, ecc.) si usano piuttosto le locuz. diventare, farsi pallido e sim. Per estens., di sorgente luminosa o di cose colorate, ...
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torma
tórma s. f. [lat. tŭrma, di etimo incerto]. – 1. L’unità tattica dell’antica cavalleria romana, così detta, secondo un’infondata etimologia di Varrone, perché contava 30 cavalieri, originariamente [...] 3 tribù (terna) divisa perciò in 3 decurie. 2. estens., letter. Schiera di combattenti: Tal tra le Perse t. infuriava L’ira de’ greci petti e la virtude (Leopardi); più genericam. massa di persone che procedono senza ordine: tre ombre insieme si ...
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Sigla di Irish Republican Army. Organizzazione militare clandestina sorta, con il nome di Irish Volunteers, nel primo decennio del Novecento per liberare l’Irlanda dal dominio inglese.
Dopo la divisione dell’Irlanda (1921), l’IRA costituì il...
Improvviso e violento moto dell'animo, di carattere passionale e non temperato dalla ragione, che tende a sfogarsi con parole veementi, talvolta con offese, con una punizione eccessiva o con la vendetta, contro la persona che, volontariamente...