ulcerare
v. tr. [dal lat. ulcerare] (io ùlcero, ecc.). – Ledere producendo un’ulcera: un corpo estraneo può u. lo stomaco; nell’intr. pron., venire leso da ulcera: la mucosa va ulcerandosi; anche senza [...] la particella pron.: tumori che hanno tendenza a ulcerare. In senso fig., straziare: non sentì che quell’ira, la quale è capace di u. e tormentare come la pece greca (Rovani). ◆ Part. pass. ulcerato, anche come agg.: organo, tessuto ulcerato; in usi ...
Leggi Tutto
schizzare
v. intr. e tr. [voce di origine onomatopeica]. – 1. a. intr. (aus. essere) Con riferimento a sostanze liquide, sprizzare fuori con forza: il tubo si è rotto e l’acqua è schizzata dappertutto; [...] : s. bile, veleno, odio, manifestare rabbia, invidia, malignità e sim.; s. fuoco dagli occhi, mostrare nello sguardo ira, furore, forte eccitazione; urlava furioso, schizzando veleno dagli occhiacci (Bacchelli); e con iperbole scherz.: ha un aspetto ...
Leggi Tutto
imbestialire
v. intr. [der. di bestiale] (io imbestialisco, tu imbestialisci, ecc.; aus. essere). – Diventare una bestia o simile a una bestia; riferito a un animale, inferocire. Più spesso in senso [...] fig., perdere (per ira, irritazione, ecc.) il controllo di sé e delle proprie reazioni: mi fa i. con la sua testardaggine; i fornai respirarono; ma il popolo imbestialì (Manzoni); anche con la particella pron.: s’imbestialisce facilmente. Raro l’uso ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi [...] lui un’o. sospettosa, scrutatrice; o. di rimprovero, di compassione, di disprezzo; o. di fuoco, ardente, che rivela passione o ira; o. assassina, che seduce irresistibilmente (oggi scherz. o iron.); dare un’o. dall’alto in basso, di sotto in su; tra ...
Leggi Tutto
corrucciare
v. tr. [dal fr. ant. corocier, corucier, der. del lat. cor ruptum (v. corrotto2), oppure di corrumpĕre, part. pass. corruptus; cfr. crucciare] (io corrùccio, ecc.). – Rattristare, addolorare, [...] eccitare in qualcuno dolore e sdegno. Più usato l’intr. pron. corrucciarsi, provare un sentimento d’ira e di dolore insieme, rattristarsi assumendo un’espressione risentita: si corrucciò molto a quelle parole; non ti corrucciare per così poco. ◆ Part ...
Leggi Tutto
corrucciato
agg. [part. pass. di corrucciare]. – Adirato, risentito, rattristato, o che dimostra esteriormente un sentimento d’ira mista a dolore: sei forse corrucciato con me?; era corrucciato e scuro [...] in volto; talora fig., detto del cielo o del mare, quando il tempo si fa scuro e tempestoso ...
Leggi Tutto
ultore
ultóre s. m. (f. -trice) [dal lat. ultor -oris, der. di ulcisci «vendicare, punire», part. pass. ultus], poet. – Vendicatore, punitore; anche in funzione di agg.: l’ira ultrice (Ariosto); con [...] questa Ultrice mano (T. Tasso). Nell’antichità classica, come epiteto di divinità: Marte U., Giove Ultore ...
Leggi Tutto
gonfiare
v. tr. e intr. [lat. conflare, propr. «ravvivare il fuoco soffiando», comp. di con- e flare «soffiare»] (io gónfio, ecc.). – 1. tr. a. Riempire d’aria o di gas una cavità limitata da pareti [...] : gongolava e gonfiava per tutte quelle visite (Pirandello); guarda come si gonfia quando lo lodano; reprimere a stento l’ira, lo sdegno, la stizza: è un pezzo che gonfio; gonfia, gonfia, alla fine scattò. ◆ Part. pass. gonfiato, anche come ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] di persone» ha prob. influito un passo di s. Paolo (Lett. ai Romani IX, 21) in cui si parla metaforicamente di vasi d’ira e di vasi di misericordia che il vasaio forma entrambi da una stessa pasta d’argilla («An non habet potestatem figulus luti ex ...
Leggi Tutto
disarmare
diṡarmare v. tr. e intr. [comp. di dis-1 e armare]. – 1. tr. a. Spogliare delle armi: d. il nemico, i prigionieri; riuscirono a catturare l’assassino e a disarmarlo; di fortezze e sim., togliere [...] d. i remi, toglierli dalle scalmiere, e disporli nell’interno dell’imbarcazione. d. fig. Calmare, rabbonire, far passare lo sdegno o l’ira a qualcuno o moderarne l’aggressività, togliergli la volontà di reagire con atti o con parole: la sua flemma mi ...
Leggi Tutto
Sigla di Irish Republican Army. Organizzazione militare clandestina sorta, con il nome di Irish Volunteers, nel primo decennio del Novecento per liberare l’Irlanda dal dominio inglese.
Dopo la divisione dell’Irlanda (1921), l’IRA costituì il...
Improvviso e violento moto dell'animo, di carattere passionale e non temperato dalla ragione, che tende a sfogarsi con parole veementi, talvolta con offese, con una punizione eccessiva o con la vendetta, contro la persona che, volontariamente...