ammorzare
v. tr. [lat. *admortiare, der. di mortuus «morto»] (io ammòrzo, ecc.), letter. – Smorzare, spegnere e, per estens., privar di vigore, attutire: com’acqua ’l foco ammorza (Petrarca); a. l’ira, [...] lo sdegno, la superbia; ogni lor laude ammorza L’avere usato alla lor patria forza (Ariosto); il baccano del villaggio, ammorzato dalla distanza, non interrompeva per nulla i trilli amorosi e sonori degli ...
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mormorio
mormorìo s. m. [der. di mormorare]. – 1. a. Rumore lieve e prolungato di acque che scorrono, di rami e foglie mossi dal vento, e sim.: Sentesi un grato m. dell’onde (Poliziano); il m. della [...] di approvazione, di disapprovazione; il passaggio della diva destò un m. d’ammirazione tra la folla; Fremiti di furor, mormorii d’ira, Gemiti di chi langue e di chi spira (T. Tasso). b. Anticam., lo stesso che mormorazione: non curar de’ disonesti m ...
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svelenire
v. tr. [der. di veleno, col pref. s- (nel sign. 4)] (io svelenisco, tu svelenisci, ecc.). – 1. non com. Liberare dal veleno, da sostanze tossiche. 2. fig. Rendere meno invelenito, attenuare [...] risentimenti, rancori e odî: è fuori di sé dall’ira, cercate di svelenirlo; ho fatto di tutto per s. la situazione; le pubbliche scuse presentategli dall’offensore lo svelenirono un po’. Nell’intr. pron., sfogare il risentimento, il rancore: non ti ...
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obsecrazione
obsecrazióne s. f. [dal lat. obsecratio -onis, der. di obsecrare: v. ossecrare]. – Presso gli antichi Romani, pubblica preghiera indetta dal senato o dai pontefici, per espiazione di colpe [...] e per allontanare l’ira degli dei. V. anche ossecrazione. ...
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dritto2
dritto2 s. m., ant. – Forma sincopata di diritto2 (cfr. la voce prec.), sia nel sign. più propriam. giuridico, sia nel sign. più ampio (il giusto, la giustizia, e sim.): m’avea in ira Assai più [...] là che dritto non volea (Dante); non è cortesia quella ch’è fatta contra l’onesto e contra il dritto (T. Tasso); il dritto costituzionale (Leopardi) ...
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omicidio mirato
loc. s.le m. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ il terrorismo palestinese si è mostrato pronto a scendere sul terreno degli omicidi mirati imposto [...] ha subito espresso soddisfazione, mentre migliaia di palestinesi sono scesi in strada a Gaza per gridare la loro disperazione e ira. Neanche un mese fa era stato ucciso [Ahmed] Yassin, ancora una volta con un razzo israeliano: sono quelli che Israele ...
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provocabile
provocàbile agg. [dal lat. tardo provocabĭlis]. – Che può essere provocato, cioè determinato, suscitato: reazioni, effetti p. artificialmente; fenomeni p. anche a distanza. Raro, di persona, [...] che può essere provocato all’ira, alla violenza: non è un tipo p. impunemente. ...
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provocante
agg. [part. pres. di provocare; il sign. 2, sull’esempio del fr. provocant]. – 1. Che provoca all’ira, all’aggressività, alla violenza: risposta provocante. 2. Che per le caratteristiche fisiche, [...] le movenze e sim., suscita desiderio fisico, eccita i sensi: occhiate, pose p.; indossare un vestito p.; una donna p.; i gesti goffi e p. e i toni sguaiati delle canzonettiste di infimo ordine (Moravia). ...
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provocatore
provocatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. provocator -oris]. – 1. Chi provoca o ha provocato, spec. all’ira, a un comportamento aggressivo, a una reazione violenta: è lui il p.; fare [...] il p.; essere un p.; state alla larga dai p.; la manifestazione è degenerata per un gruppo di p.; verranno in un tristo mondo, e in tristi tempi, in mezzo ai superbi e ai p. (Manzoni); come agg.: elementi ...
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provocatorio
provocatòrio agg. [dal lat. tardo provocatorius (nel lat. class. solo con il sign. di «purgativo»)]. – 1. Che provoca o tende a provocare (all’ira, alla violenza, a una reazione): discorsi [...] p.; insinuazioni, proposte p.; comportamento, tono provocatorio; sentii dietro di me, ma in maniera distinta e p., la voce di qualcuno che diceva... be’, diceva una parola ingiuriosa, cattiva, umiliante ...
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Sigla di Irish Republican Army. Organizzazione militare clandestina sorta, con il nome di Irish Volunteers, nel primo decennio del Novecento per liberare l’Irlanda dal dominio inglese.
Dopo la divisione dell’Irlanda (1921), l’IRA costituì il...
Improvviso e violento moto dell'animo, di carattere passionale e non temperato dalla ragione, che tende a sfogarsi con parole veementi, talvolta con offese, con una punizione eccessiva o con la vendetta, contro la persona che, volontariamente...