dies irae
〈dìes ìre〉 locuz. lat. («il giorno dell’ira», cioè del giudizio universale), usata in ital. come s. m. – 1. Sequenza liturgica (così chiamata dalle parole iniziali), composta di 17 strofe di [...] tre versi rimati, più sei versi di chiusa, che viene recitata o cantata nell’ufficio dei morti; di origine medievale (sec. 12°), descrive dapprima l’ansia del peccatore di fronte all’imminente giudizio ...
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trangugiare
v. tr. [der. del gallico geusiae «gola»] (io trangùgio, ecc.). – Inghiottire, ingoiare, mangiare con avidità e rapidamente, per lo più senza neppure masticare (il cibo) o assaporare (la bevanda): [...] , dover subire o reprimere: t. bocconi amari; Fu per gridar ...: Ma forza è che la bocca al fin si turi E che l’ira trangugi amara et acra (Ariosto); dopo aver trangugiato molto fiele in silenzio, ... disse con un tono di voce in cui si sentiva lo ...
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friggere
frìggere v. tr. e intr. [lat. frīgĕre] (io friggo, tu friggi, ecc.; pass. rem. frissi, friggésti, ecc.; part. pass. fritto). – 1. tr. Cuocere in olio, nel burro o in grasso bollente: f. il pesce, [...] è immerso in un liquido; anche di legna verde che crepita e cigola nel bruciare. b. fig. Rodersi internamente per ira repressa: non gli dissi nulla ma friggevo dentro di me; attendere con ansia, fremere: friggere dall’impazienza. ◆ Part. pass. fritto ...
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friggimento
friggiménto s. m. [der. di friggere], non com. – L’operazione del friggere, e anche il rumore di cosa che frigge; fig., sentimento d’ira o d’impazienza repressa. ...
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rammaricare
(poet. rammarcare, ant. ramaricare) v. tr. [der. di amaro, con -m- rafforzato per accostamento ai composti con a-1, ra-; cfr. lat. tardo amaricare «rendere amaro; esasperare»] (io rammàrico, [...] Part. pass. rammaricato, anche come agg., spec. in unione col verbo essere, col senso di amareggiato, addolorato: sono grandemente rammaricato del mio scatto d’ira; è rammaricato che sia andata a finire così; siamo rammaricati di non potervi aiutare. ...
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scaldare
v. tr. e intr. [lat. tardo excaldare, «mettere nell’acqua calda», der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. tr. a. Rendere caldo o più caldo, portare a una temperatura superiore: s. l’acqua; basta una [...] ); nonostante l’impegno degli attori il pubblico non si scaldava; infervorarsi, perdere il controllo e lasciarsi trasportare dall’ira, dal risentimento o da altra passione: durante la discussione cominciarono a scaldarsi tutti e due; non si scaldi ...
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untore
untóre s. m. [dal lat. unctor -oris, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – Chi unge, ungitore. In partic. si chiamarono untori coloro che nella peste di Milano del 1630 furono sospettati [...] e cose (per es., le porte delle case, le panche delle chiese) con unguenti malefici; contro di essi si scatenò spesso l’ira popolare, e si dette anche corso a persecuzioni giudiziarie. ◆ Dim. untorèllo, usato in senso fig., per lo più ripetendo o ...
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izza
s. f. [etimo incerto], ant. e letter. – Ira, collera, stato d’irritazione, soprattutto in seguito a provocazione: marito e moglie erano ormai pieni d’una malinconia che a poco a poco diventava una [...] specie ... d’izza latente (De Roberto); prendere izza, adirarsi, irritarsi ...
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incontinenza
incontinènza s. f. [dal lat. incontinentia, der. di incontĭnens -entis: v. incontinente1]. – 1. In genere, incapacità di trattenersi, di moderarsi nei proprî atti, di astenersi da cose illecite [...] controllo della ragione; peccati d’i., soprattutto quelli contro la castità e, in senso più ampio, la gola, l’avarizia, l’ira (che nell’Inferno dantesco sono puniti nei cerchi 2°, 3°, 4° e 5°). 2. In medicina, i. sfinterica, o semplicem. incontinenza ...
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Sigla di Irish Republican Army. Organizzazione militare clandestina sorta, con il nome di Irish Volunteers, nel primo decennio del Novecento per liberare l’Irlanda dal dominio inglese.
Dopo la divisione dell’Irlanda (1921), l’IRA costituì il...
Improvviso e violento moto dell'animo, di carattere passionale e non temperato dalla ragione, che tende a sfogarsi con parole veementi, talvolta con offese, con una punizione eccessiva o con la vendetta, contro la persona che, volontariamente...