inanimare
(ant. innanimare) v. tr. [dal lat. tardo inanimare, der. di anĭmus «animo», col pref. in-1] (io inànimo, ecc.), letter. – Dare, infondere animo, incoraggiare (in senso assoluto, o a fare qualche [...] cosa): Da questa parte sta Pallante, e Lauso Da quella, i suoi ciascuno inanimando (Caro); quando ancor nessuno onor, nessuno Util v’inanimasse a questa impresa (Ariosto). Come intr. pron., inanimarsi, ...
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negoziare
v. intr. e tr. [dal lat. negotiari, der. di negotium: v. negozio] (io negòzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), non com. Esercitare un commercio (in senso assoluto quasi solo nel part. pres. [...] negoziante con valore di sost.); per lo più con determinazioni: n. in vino, in olio, ecc. 2. tr. a. Fare oggetto di contrattazione per la compravendita: n. una partita di agrumi; n. i titoli in borsa. ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. [...] in alcune epoche storiche, un suo governo personale al governo assoluto del re: viva mill’anni don Gasparo Guzman, conte d in privato, non pubblicamente, con esclusione di estranei: gli parlerò io in p.; in p. ha spesso manifestato la sua avversione ...
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viceversa
vicevèrsa avv. [dal lat. vice versā (o versā vice), abl. assoluto, propr. «mutata la vicenda, mutato l’ordine», dove versa è da versus part. pass. di vertĕre «volgere, mutare»]. – In direzione [...] -Napoli e viceversa. Al contrario, in modo inverso: bisogna prima pensare, poi agire, e non v.; per i primi chilometri guido io e tu ti riposi, poi facciamo v.; reciprocamente: in caso di bisogno, i figli devono aiutare i genitori, e viceversa. Nell ...
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volare2
volare2 v. intr. [lat. vŏlare, riferito agli uccelli, ma usato anche in senso fig. per indicare grande rapidità] (io vólo, ecc.; l’aus. è per lo più avere: si usa essere quando il verbo è accompagnato [...] ; a insetti alati: sento v. una zanzara, volano le mosche (e in senso fig., non si sente v. una mosca, c’è un silenzio assoluto); le api e le vespe volano isolate e a sciami; o anche a chirotteri: i pipistrelli cominciano a v. verso il tramonto. In ...
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contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe [...] conosce meglio nel suo c. che nel suo simile (Leonardo). b. In matematica, numeri c., due numeri relativi di ugual valore assoluto ma di segno opposto. c. In matematica e in logica, proposizione c. di un’altra nella quale da una supposizione (ipotesi ...
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tradire
v. tr. [lat. tradĕre «consegnare», attraverso il sign. di «consegnare ai nemici», «consegnare con tradimento»; cfr. soprattutto l’uso assoluto del verbo tradĕre nel passo del Vangelo di Luca [...] autem traditor eius signum eis dicens ...), ma v. anche traditore] (io tradisco, tu tradisci, egli tradisce [ant. trade], ecc.). – la persona cui si è sentimentalmente legati. b. Con uso assol., commettere un tradimento: non è capace di tradire; non ...
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spolpare
v. tr. [der. di polpa, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spólpo, ecc.). – 1. a. Levare la polpa: s. un pollo; s. un osso, togliere e mangiare la carne che vi è attaccata: mangiavano fino a che [...] funzione rafforzativa, tisico (meno com. pazzo, matto, ecc.) spolpato (più spesso spólpo), completamente, nel modo più assoluto; in senso fig. (con uso verbale), impoverito, sfruttato, ridotto allo stremo: il popolo, sprezzato dai letterati, tradito ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] (Leopardi); anche, forza di qualche singola facoltà, come la vista: io ti fiammeggio nel caldo d’amore ..., Sì che del viso tuo [= per produrre un determinato effetto. In matematica, v. assoluto, il valore che si attribuisce a un numero relativo n ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] o due case; o, più spesso, in frasi negative, per esprimere assoluta negazione: non ci manca un ette; non ho un centesimo. Con tre persone divine: Dio è uno e trino. b. Come sost.: io conto per uno, per una, come una sola persona; analogam. ...
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L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: verità assoluta, valore assoluto; in...
Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità umana, l’uomo in quanto ha coscienza...