esitare¹ /ezi'tare/ v. intr. [dal lat. haesitare, intens. di haerēre "essere attaccato"] (io èsito, ecc.; aus. avere). - [essere e mostrarsi incerto, perplesso, con la prep. a: e. a credere] ≈ indugiare, [...] hanno l’esigenza di un lavoro che comincia ad un’ora fissa mentre io non so mai a che ora potrò essere alzato (I. Svevo). Anche di «atteggiamento di non totale consenso, o addirittura di assoluto rifiuto»: cogli amici non ci vogliono certe riserve ...
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Fabio Rossi
esitare. Finestra di approfondimento
Modi di esitare - E. indica il fermarsi per l’incertezza, l’aspettare, il prendere tempo prima di agire o di decidere. Vi sono varie modalità nell’esitazione, [...] hanno l’esigenza di un lavoro che comincia ad un’ora fissa mentre io non so mai a che ora potrò essere alzato (I. Svevo). Anche di «atteggiamento di non totale consenso, o addirittura di assoluto rifiuto»: cogli amici non ci vogliono certe riserve ...
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assolvere /a's:ɔlvere/ v. tr. [dal lat. absolvĕre "sciogliere, slegare", der. di solvĕre "sciogliere", col pref. ab-] (io assòlvo, ecc.; pass. rem. io assolvéi o assolvètti o assòlsi, tu assolvésti, ecc.; [...] part. pass. assòlto, ant. assoluto). - 1. (lett.) [rendere libero da un impegno, con la prep. da: a. da una promessa] ≈ disobbligare, dispensare, esentare, esimere, liberare, sciogliere, sollevare. ↔ costringere (a), obbligare (a), vincolare (a). 2. ...
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ergere /'ɛrdʒere/ [lat. erigere, der. di regere "reggere", col pref. e-] (io èrgo, tu èrgi, ecc.; pass. rem. èrsi, ergésti, ecc.), lett. - ■ v. tr., non com. 1. [levare in alto, anche fig.: e. il capo; [...] fig.) [attribuire un dato valore a qualcosa, con la prep. a del secondo arg.: e. il proprio criterio di giudizio a principio assoluto] ≈ [→ ERIGERE (3)]. ■ ergersi v. rifl. 1. [di monti e sim., levarsi in alto: quella montagna sembra e. fino al cielo ...
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erigere /e'ridʒere/ [dal lat. erigere, der. di regere "reggere", col pref. e-] (io erigo, tu erigi, ecc.; pass. rem. erèssi, erigésti, ecc.; part. pass. erètto). - ■ v. tr. 1. [realizzare un'opera in muratura: [...] un dato valore a qualcosa, con la prep. a del secondo arg.: e. il proprio criterio di giudizio a principio assoluto] ≈ (lett.) ergere, elevare. ■ erigersi v. rifl. 1. [di persona o animale, assumere posizione eretta] ≈ e ↔ [→ ERGERSI (2)]. 2. (fisiol ...
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signoreggiare (ant. segnoreggiare) [der. di signore] (io signoréggio, o segnoréggio, ecc.), lett. - ■ v. tr. 1. [tenere sotto il proprio potere, sotto la propria autorità: s. una città] ≈ comandare, dominare, [...] . ↔ liberare, sbrigliare, scatenare, sfogare, (lett.) slegare. ↑ scatenare, sfrenare. ■ v. intr. (aus. avere) [esercitare un potere, un predominio assoluto: l'Inghilterra ha signoreggiato a lungo su tutti i mari] ≈ dominare. ↑ spadroneggiare. ...
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ripulire v. tr. [der. di pulire, col pref. ri-] (io ripulisco, tu ripulisci, ecc.). - 1. a. [far tornare nel primitivo stato di pulizia, togliendo sudiciume, macchie e sim.: r. le scarpe infangate] ≈ detergere, [...] via illegalmente da un luogo tutto quanto è possibile: r. un appartamento] ≈ svuotare, [con uso assoluto] (fam.) fare man bassa (o piazza pulita), [con uso assol.] (fam.) fare (un) repulisti. ↑ saccheggiare. 3. (fig.) a. [rendere meno rozzo: r. le ...
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L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: verità assoluta, valore assoluto; in...
Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità umana, l’uomo in quanto ha coscienza...