oggetto
1. MAPPA Un OGGETTO è qualsiasi cosa solida e inanimata che può essere vista, toccata, percepita (non conosco l’uso di questo o.; un o. di lusso; ufficio degli oggetti smarriti; è vietato toccare [...] (il lavoro è l’o. delle mie preoccupazioni; qual è l’o. delle tue ricerche?; essere, diventare o. d’amore, d’invidia, di scherno) 5. MAPPA oppure che costituisce la materia, l’argomento di una riflessione, di un discorso o di un testo scritto ...
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peccato
1. MAPPA In ambito religioso, il PECCATO è la trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina; il termine assume poi significati specifici diversi a seconda delle varie [...] Cambia vento. Le lodi ritornano lodi, proclamate da chi si credeva, magari, nemico.
Anna Banti,
Artemisia
Vedi anche Cattolico, Chiesa, Colpa, Coscienza, Credere, Cristiano, Errore, Fede, Invidia, Ira, Paradiso, Religione, Sacrificio, Simbolo, Virtù ...
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sentimento
1. La parola SENTIMENTO, nel suo significato più letterale, indica l’azione di sentire, di avvertire stimoli interni o esterni, 2. e può riferirsi alla consapevolezza di sé stessi (avere [...]
la qual mi vinse ciascun sentimento;
e caddi come l’uom cui sonno piglia.
Dante,
Inferno
Vedi anche Affetto, Amore, Disprezzo, Emozione, Gelosia, Gioia, Invidia, Ira, Odio, Orrore, Passione, Paura, Pena, Pietà, Superbia, Terrore, Triste, Umore ...
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veleno
1. MAPPA Il VELENO è una sostanza di varia natura e provenienza che, una volta introdotta in un organismo, lo danneggia più o meno gravemente; in alcuni casi un veleno può arrivare a causare [...] nell’animo di qualcuno, tormentando chi lo prova oppure danneggiando insidiosamente chi ne è oggetto (il v. dell’odio, dell’invidia; il v. della gelosia). 6. Il plurale veleni, infine, indica un insieme di episodi di corruzione, intrighi, vendette e ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il [...] ] è molto di più: è diventata un simbolo del successo italiano, un'artista della piscina che il mondo ci invidia. Spiega i concetti basilari del suo sport spettacolare, pur dovendosi difendere per quella "colpa" inesistente: aver postato su Instagram ...
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vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: [...] vecchiezza,... mise da parte ogni pensiero d’andarsene (Manzoni); in usi estens., ammirare, corteggiare: le piace farsi v.; invidia de la bella amica Vagheggiata da molti (Parini). Con uso assol., ant., civettare: el vagheggiare ne le chiese vi ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] , dall’aspetto, da segni esteriori: ti leggo negli occhi la bugia; gli si leggeva nel viso la gioia, la paura, l’invidia; in genere, leggersi in viso, negli occhi, in fronte, e sim., apparire esternamente: negli atti d’alegrezza spenti Di fuor si ...
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muschioso
muschióso agg. [der. di muschio2: v. muscoso]. – Ricoperto di muschio: Ahi quanta invidia t’aggio, Alto e m. faggio (Poliziano); l’odore m. degli scogli, scoperti dalla marea, galleggiava a [...] pelo d’acqua (Giorgio Montefoschi) ...
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puntarella
puntarèlla s. f. [dim. di punta1]. – 1. Piccola punta; quasi soltanto in senso fig. (v. punta1, nel sign. 5 f): sentii nelle sue parole una p. d’invidia, di cattiveria, o di soddisfazione. [...] 2. A Roma, sempre al plur., puntarelle (propr. puntarelle di cicoria), i giovani germogli della cicoria dolce della Catalogna (detta più brevemente catalogna), noti altrove con il nome di mazzocchio, che ...
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annidare
v. tr. [der. di nido]. – 1. Porre nel nido o come in un nido; in senso fig., dare ricetto, accogliere: a. sentimenti meschini nel proprio animo. 2. Più com. il rifl. annidarsi, fare il nido [...] della vecchia fortezza; s’è annidato in casa mia e non se ne vuole più andare; o trovare posto, essere contenuto: nel cerchio secondo s’annida Ipocresia, lusinghe e chi affattura (Dante); anche fig.: l’odio e l’invidia s’erano annidati nel suo animo. ...
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invìdia Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità; anche, la disposizione generica a provare tale...
invidia
Fernando Salsano
È il sentimento di cruccio nascente dal considerare il bene altrui come lesivo del proprio, e nel secondo girone del Purgatorio (il cinghio che sfera / la colpa de la invidia, XIII 38; il vocabolo ricorre anche al...