muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, [...] ). d. letter. Spingere, indurre, esser causa dell’agire di altri: Giustizia mosse il mio alto fattore (Dante); essere mosso dall’invidia, dall’ambizione, dall’avidità di guadagno; m. il popolo a tumulto (e, nell’intr. pron., muoversi a tumulto). e ...
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ingenerare
v. tr. [dal lat. ingenerare, comp. di in-1 e generare «generare»] (io ingènero, ecc.). – Generare, procreare, dar vita; in senso proprio è ormai ant. o letter.: Gennaio ingenera, febbraio [...] o negli animi determinati sentimenti (per lo più negativi, o avversi, ostili): parole, atti che ingenerano sospetto, odio, invidia, gelosia, timore, disprezzo. Intr. pron., nascere, formarsi, prodursi: l’errore si è ingenerato per un banale equivoco ...
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dente
dènte s. m. [lat. dĕns dĕntis]. – 1. Ciascuno degli elementi che, presenti nella mascella di quasi tutti i vertebrati, costituiscono nel loro insieme un organo destinato alla masticazione degli [...] voluto; avere il d. avvelenato contro qualcuno, portargli rancore e farlo capire con frasi astiose; il d. dell’invidia, della calunnia, della maldicenza, l’azione deleteria, disgregatrice; con figura di origine biblica: quando il d. longobardo morse ...
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crepare
v. intr. [lat. crĕpare, propr. «strepitare», poi «scoppiare»] (io crèpo, ecc.; aus. essere). – 1. Spaccarsi, fendersi alla superficie o in tutto lo spessore: l’intonaco, il muro, il pavimento [...] per indicare eccesso: ho mangiato tanto da c.; c. dalle risa, dal ridere, sbellicarsi, ridere smoderatamente; c. di rabbia, d’invidia, di voglia, provare gran rabbia, ecc.; c. di caldo, di sete, soffrirne assai; c. di fatica, lavorare duramente. 3 ...
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invìdia Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità; anche, la disposizione generica a provare tale...
invidia
Fernando Salsano
È il sentimento di cruccio nascente dal considerare il bene altrui come lesivo del proprio, e nel secondo girone del Purgatorio (il cinghio che sfera / la colpa de la invidia, XIII 38; il vocabolo ricorre anche al...