invidia1
invìdia1 s. f. [dal lat. invidia, der. di invĭdus: v. invido]. – 1. Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione [...] qualcuno (letter. a qualcuno); sentire, provare, portare i.; crepare d’i., essere roso dall’i., in frasi allusive a qualcuno che ha invidia di noi o di persona a noi amica, o comunque con senso di soddisfazione: crepava d’i., o si rodeva dall’i ...
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invidia
1. MAPPA L’INVIDIA è un sentimento spiacevole che si prova a causa di un bene o di una qualità che appartiene a un altro e che invece si vorrebbe per sé; è accompagnato spesso da rancore verso [...] (si rodeva dall’i. ogni volta che mi vedeva ben vestito; destare i. in qualcuno; il tarlo dell’i.). 2. Il termine invidia può indicare anche un sentimento non malevolo, cioè il semplice desiderio di avere anche noi il bene o la fortuna che ha avuto ...
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invidiosoinvidióso agg. [dal lat. invidiosus]. – 1. a. Che prova invidia verso una persona o verso un oggetto particolare, o che soffre abitualmente di invidia, che ne ha cioè il difetto: è i. di te, [...] spesso sostantivato: gli i. si rodevano il fegato vedendolo avere sempre più successo; Dante pone gli i. nel 2° girone del purgatorio. b. estens. Che rivela invidia, che nasce da un sentimento di malanimo: parole i., pensieri i.; gli lanciava sguardi ...
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livore
livóre s. m. [dal lat. livor -oris, der. di livere «essere livido»]. – Ant., lividezza, lividura: D’importuno livor stringendo segna Di queste belle man l’avorio terso (Ariosto). In partic., l’aspetto [...] rïarso, Che se veduto avesse uom farsi lieto, Visto m’avresti di livore sparso (Dante). Quindi, nell’uso com., sentimento d’invidia astiosa e maligna, rancore velenoso: cupo l.; parole piene di l.; essere roso dal l.; l’odio e l’immondo Livor privato ...
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inveggia
invéggia s. f. [dal provenz. enveia, che è il lat. invidia «invidia»], ant. – Invidia: Vidi Conte Orso e l’anima divisa Dal corpo suo per astio e per i. (Dante). ...
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invidiare
v. tr. [der. di invidia1] (io invìdio, ecc.). – 1. a. Provare un sentimento d’invidia verso qualcuno o verso il bene ch’egli possiede; si usa con varie costruzioni: molti lo invidiano per la [...] (o meno dotato, meno fortunato, ecc.) rispetto ad altri; anche determinando: ho anch’io un buon lavoro, e non ho nulla da invidiargli; riferito a cosa, in quanto si ritenga pari o anche superiore ad altre con cui si confronti: è un prodotto nuovo che ...
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gelosia
1. MAPPA La GELOSIA è la condizione emotiva di dubbio e di ansia tormentosa di chi, con o senza un giustificato motivo, teme che la persona amata possa essere innamorata di o attratta da qualcun [...] cane mostra g. quando vede il padrone accarezzare un altro cane). 3. In qualche altro caso la gelosia si avvicina all’invidia, in quanto indica una rivalità o il desiderio di emulare un’altra persona (la sua promozione destò le gelosie dei colleghi ...
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punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] discorso e sim.: l’ha detto con una p. d’ironia, di sarcasmo, di disprezzo; ho sentito nelle sue parole una p. d’invidia, di malizia. d. Sapore di forte, di acido, del vino che comincia a inacetire (detto più com. spunto), spec. nelle locuz. pigliare ...
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gelosia
gelosìa s. f. [der. di geloso]. – 1. a. Stato emotivo di dubbio e di tormentosa ansia di chi, con o senza giustificato motivo, teme (o constata) che la persona amata gli sia insidiata da un rivale: [...] : il cane mostra g. quando vede il padrone accarezzare un altro cane. c. Con altro uso estens., rivalità, desiderio d’emulazione, invidia: la g. de l’amico fa l’uomo sollicito (Dante); provare g. per i successi altrui; destare le g. dei compagni ...
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rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un [...] i tessuti e tormentano: la cancrena gli ha roso la gamba. 2. fig. a. Di sentimenti che consumano tormentosamente chi li prova: lo rode l’invidia, la rabbia, ecc.; ha l’animo roso dal rimorso; Di dì in dì, d’ora in ora Amor m’à roso (Petrarca); ho qui ...
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invìdia Sentimento spiacevole che si prova per un bene o una qualità altrui che si vorrebbero per sé, accompagnato spesso da avversione e rancore per colui che invece possiede tale bene o qualità; anche, la disposizione generica a provare tale...
invidia
Fernando Salsano
È il sentimento di cruccio nascente dal considerare il bene altrui come lesivo del proprio, e nel secondo girone del Purgatorio (il cinghio che sfera / la colpa de la invidia, XIII 38; il vocabolo ricorre anche al...