dimorfismo
s. m. [der. del gr. δίμορϕος «che ha duplice forma»]. – 1. In biologia, fenomeno consistente nella presenza di forme e aspetti differenti in due individui della stessa specie animale o vegetale, [...] per caratteri secondarî, oltre che per la presenza delle gonadi diverse; d. stagionale, diversità di colori o di forme che presentano, tra inverno ed estate, alcune specie di animali. 2. In chimica, la proprietà di una sostanza di essere dimorfa. ...
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locativo1
locativo1 agg. e s. m. [der. del lat. locus «luogo», sul modello di accusativo, dativo, ecc.]. – 1. In linguistica, caso l., o assol. locativo s. m., il caso che in alcune lingue indica lo [...] stato in luogo (lat. domi «in casa»), o anche il tempo determinato (lat. hieme «d’inverno»). In greco esso era fuso anche formalmente col dativo; in latino è rappresentato generalmente dall’ablativo con la prep. in (talora anche senza preposizione), ...
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sempreverde
semprevérde agg. [comp. di sempre e verde]. – Piante s., piante legnose (dette anche i o le sempreverdi, come s. m. o f.) con foglie persistenti durante tutto l’anno e quindi anche d’inverno [...] (nei climi temperati), e che talvolta si mantengono per qualche anno di seguito, mentre la defogliazione ha luogo progressivamente e lentamente, in generale al momento dello sviluppo delle gemme e non ...
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semprevivo
s. m. [dal lat. tardo sempervivus agg. (e semperviva s. f.), comp. di semper «sempre» e vivus «vivo», sul modello del gr. ἀείζωον]. – 1. a. Nome (anticam. anche sempreviva s. f.) dato nelle [...] , che cresce su rocce, muri e tetti, e forma numerose rosette di foglie grasse, che persistono anche d’inverno (donde il nome). b. Nella classificazione botanica (lat. scient. Sempervivum), genere di piante crassulacee sempreverdi con stelo molto ...
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siberiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Siberia (v. la voce prec.): i popoli s. (o, come sost. i Siberiani); le lingue s.; le pregiate pellicce s.; o caratteristico della Siberia: i rigidi inverni s. [...] (anche in usi fig.: un inverno s., un clima s., di freddo molto intenso). Razza s., razza di pecore originaria della Siberia, a lana rigida e groppa grossa, resistentissima a climi rigidi. ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, [...] malsana; c. tempo, piovoso; mare c., in burrasca; stagione c., con avverse condizioni atmosferiche; la c. stagione, l’inverno. e. Infausto, sinistro: c. sorte, c. fortuna; essere nato sotto una c. stella, essere sfortunato. f. Doloroso, indesiderato ...
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rimpalmare
v. tr. [tratto da spalmare, con sostituzione di prefisso], ant. – Rinnovare l’applicazione della pece sul fasciame esterno di un’imbarcazione o di una nave di legno, per combattere la bruma: [...] Quale ne l’arzanà de’ Viniziani Bolle l’inverno la tenace pece A rimpalmare i legni lor non sani (Dante). ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] , brace accesa: una palettata di f.; mettere il f. a letto, lo scaldino con la brace, per intiepidire le lenzuola d’inverno. b. In partic.: fuochi di gioia, come manifestazione festosa, in cui il fuoco ha spesso valore simbolico; il f. sacro, quello ...
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fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] ; vivere f. della società, f. del proprio tempo; dichiarare f. pericolo, ecc. Con riferimento al tempo: essere f. dell’inverno; frutti f. (di) stagione; lavorare f. orario; mangiare f. pasto o f. dei pasti, ecc. Locuz. particolari: f. campo ...
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decana
s. f. [da decano1, per la maturazione tardiva]. – Nome di alcune varietà di pere invernali di origine francese (d. di Alençon) e belga (d. d’inverno). Anche in funzione appositiva, invar.: pere [...] decana ...
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La quarta delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione).
I. nucleare Situazione in cui, secondo alcuni studi, si potrebbe trovare il pianeta Terra a seguito di un massiccio impiego di armi nucleari. Come conseguenza delle esplosioni nucleari,...
Quella che germina in autunno, continua lo sviluppo, a volte molto rallentato, in inverno, fiorisce e fruttifica in primavera e si dissecca al sopraggiungere della siccità estiva. Si comportano così molte erbe della regione mediterranea.