cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto [...] in assoluto, al di là di qualsiasi esperienza possibile, in opposizione alla realtà fenomenica còlta nelle forme dell’intuizione spaziale e temporale e delle categorie. 2. Con sign. più determinato, può indicare: a. Oggetti: riordinare, mettere a ...
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pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei [...] hanno anche avuto gli studî astronomici che, in Filolao e Iceta, giungono a prospettare l’ipotesi di un fuoco centrale attorno al quale ruotano Terra e Anti-Terra, pianeti come gli altri (a questa intuizione pitagorica si riferirà Copernico). ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, [...] masse, valori e toni: p. su tavola, su tela, su linoleum, p. su vasi o vascolare, p. murale; p. a olio, a encausto, a fresco, a guazzo, a acquerello, a tempera; p. eseguita con tecnica mista, in relazione ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione [...] a creazioni armoniose con contenuto artistico (i. artistica), o anche, con un meccanismo che si riallaccia all’intuizione, a conclusioni ricche di contenuto pratico; con definizione più generica, la facoltà di formare le immagini, di elaborarle ...
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fantasma
s. m. [dal lat. phantasma, gr. ϕάντασμα, der. di ϕαντάζω «mostrare», ϕαντάζομαι «apparire», dal tema ϕαν- di ϕαίνω che, sia nell’attivo sia nel medio ϕαίνομαι, ha gli stessi sign.] (pl. -i). [...] Nel linguaggio della critica e dell’estetica, f. poetico (o assol. fantasma), la visione, l’immagine quale si presenta all’intuizione del poeta, e dell’artista in genere, e che questi traduce in realtà poetica con parole, o suoni, linee, colori; nell ...
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Berlusconomics
(Berluscanomic), s. f. inv. (iron.) La concezione dell’economia propria di Silvio Berlusconi. ◆ Può darsi che i «sommersi» ritengano conveniente emergere in una fase in cui brilla in cielo [...] elevando Berlusconi dal rango di Capo a quello di Profeta. [Gianni] Baget Bozzo, ad esempio, fa risalire l’intuizione politica del «berlusconismo» al calcio: […] L’ex-rettore della Bocconi, Carlo Secchi, azzarda il termine Berlusconomics. (Augusto ...
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precorrimento
precorriménto s. m. [der. di precorrere]. – Il fatto di precorrere, di anticipare nel tempo; più com., detto di manifestazione (idea, teoria, forma d’arte, intuizione, ecc.) che anticipa [...] quanto più tardi si affermerà e diffonderà più ampiamente: quei critici e storici, analizzando la pittura secentesca barocca, vi notano precorrimenti della pittura moderna (B. Croce) ...
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penetrazione
penetrazióne s. f. [dal lat. penetratio -onis, der. di penetrare «penetrare»]. – 1. L’atto, il fatto di penetrare, nelle varie accezioni del verbo: avere poca, molta forza di p.; la p. dell’acqua [...] e agenzie di industrie e banche nazionali all’estero, invio di tecnici, potenziamento degli scambî, ecc. 3. fig. Intuizione, facoltà di penetrare a fondo in un problema, di comprendere verità difficili e nascoste, di giungere rapidamente al nodo ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge [...] in una determinata occasione); sentire a n., al fiuto; andare, procedere, giudicare a n. (più com. a lume di n.), per intuizione, senza avere elementi di fatto; fare il n. a un odore, abituarcisi. d. Talvolta per indicare la faccia intera: chiudere ...
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liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di [...] , un affresco, una tela d’intensa liricità. Nell’estetica crociana, termine con cui viene designato quel carattere fondamentale dell’intuizione artistica che le deriva dal contenuto (e cioè dal sentimento dell’artista), al quale essa dà la forma ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. Già nella filosofia antica e medievale...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...