intrepidointrèpido agg. [dal lat. intrepĭdus, comp. di in-2 e trepĭdus «trepido»]. – Che non trema di paura, che mostra saldezza di cuore e fermezza d’animo soprattutto nel compiere atti di valore, [...] con funzione avverbiale): è capace di dire i. le più solenni sciocchezze; sebbene l’avessero visto rubare, negava intrepido. ◆ Avv. intrepidaménte, con fermezza d’animo, con coraggio: gettarsi intrepidamente tra le fiamme, tra i flutti; affrontare ...
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ventare
v. intr. [der. di vento] (io vènto, ecc.; aus. avere), ant. o poet. – 1. Soffiare, tirare vento, con costruzione pers. o impers.: la parte da dove venta l’Africo; ventava forte; Rincalza su la [...] turbine poi delle passioni religiose che ventava dalle alpi germaniche (Carducci); un urlo di tutti i petti ventò verso l’intrepido (D’Annunzio). 2. Muovere l’aria, soffiare verso una persona, farle vento, con costruzione impers. o pers.: Senti’ mi ...
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macchia1
màcchia1 s. f. [lat. macŭla]. – 1. Piccola area di colore diverso che interrompe, per lo più guastandolo, il colore uniforme di una superficie: una m. d’unto sulla giacca; una m. d’inchiostro, [...] , cioè a Pierre Terrail, signore di Bayard (c. 1476-1524), poi passato a significare genericam. persona integra e d’animo intrepido, anche con lieve intonazione scherzosa. b. non com. Neo, difetto, imperfezione in scritti e in opere d’arte. ◆ Dim ...
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virile
agg. [dal lat. virilis, der. di vir «uomo» (in quanto maschio e adulto)]. – 1. Di uomo, dell’uomo: Tanto il loro nome sorgeria, che forse Viril fama a tal grado unqua non sorse (Ariosto). In partic.: [...] . 2. fig. Da uomo che sia nella pienezza delle energie fisiche e morali, forte, sicuro, coraggioso: Vidi Anassarco intrepido e virile (Petrarca); Né poi viril pensiero in voi germoglia (Poliziano); comportamento v., contegno v.; sopportare un dolore ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] di poch’alme f. e generose (Leopardi); talora, eccessivamente ardito, sfacciato: una donna troppo f.; mentire con faccia franca. 2. Libero, esente da imposizione o prestazione: il detto Imperadore li fece ...
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prode
pròde agg. e s. m. e f. [lat. tardo prōde, agg. invar. tratto da prodest, prodesse «giovare»]. – 1. agg. Valoroso, coraggioso, intrepido: uomini, soldati p.; un p. guerriero; i più p. cavalieri; [...] ant. prod’uomo (dal fr. prud’homme, ant. preudhomme, attraverso il provenzale): l’uno e l’altro era prod’uomo molto nell’arme (Boccaccio); il prode Anselmo, personaggio di un notissimo scherzo in versi, ...
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fierezza
fierézza s. f. [der. di fiero]. – L’essere fiero, qualità di chi è e si mostra fiero, soprattutto nel sign. di altero, nobilmente orgoglioso, e anche audace, intrepido: f. d’animo, di carattere, [...] di temperamento; la f. dei guerrieri romani; perdere, ritrovare la naturale f.; anche degli atti: la f. del volto; comportarsi, agire, rispondere con fierezza ...
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fiero
fièro (ant. e poet. fèro) agg. [lat. fĕrus]. – 1. letter. a. Feroce, crudele, spietato: il f. tiranno; un nemico f. e selvaggio; da le braccia Fiere di Ghin di Tacco ebbe la morte (Dante); fig.: [...] , veemente, cocente: f. sdegno; fierissimo odio; una f. passione; un f. dolore; fiere maledizioni (Leopardi). 2. a. Audace, intrepido: donzella, Non men che fiera in arme in viso bella (Ariosto). Più spesso, altero, di carattere forte e fermo, non ...
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padanista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene l’autonomia della Padania. ◆ «Non leggo la Padania», sbuffa lui, «La verità è che non mi hanno lasciato scelta. La nostra gente mi conosce. Sa che io sono [...] marzo 2004, p. 6, Primo piano) • Meglio, sempre per rimanere nell’ambito padanista, le immagini tipo Gordon, Zagor o Albi dell’«Intrepido» che il pittore [Luigi] Regianini disegna sopra i palchi di [Umberto] Bossi. Ma sono questi già gli anni in cui ...
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intrepidezza
intrepidézza s. f. [der. di intrepido]. – Qualità di persona intrepida (come carattere e atteggiamento abituale); fermezza d’animo nell’affrontare un pericolo: dare prova d’i.; affrontare [...] con i. il pericolo. Non com., sfrontatezza, mancanza di delicatezza o di senso del pudore, e sim.: la signora moltiplicava le domande intorno alla persecuzione di don Rodrigo, e entrava in certi particolari, ...
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Settimanale a fumetti fondato a Milano nel 1935. Pubblicò dapprima storie di autori soprattutto italiani, tra cui L. Motta e W. Molino. Sospeso nel 1943 a causa della guerra, riprese a uscire nel 1945. Rinnovato nel formato (da giornale a libretto)...
Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. Il suo nome è anzitutto legato al...