nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; [...] o riveste o ricopre, esponendo alla vista: la pioggia scrosciante aveva asportato il terriccio mettendo a n. le pietre; rompere l’intonaco per mettere a n. le tubature (anche senza il verbo, come locuz. agg.: filo elettrico a n., senza guaina). Più ...
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scortecciare
v. tr. [der. di corteccia, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scortéccio, ecc.). – 1. Levare, togliere la corteccia: s. un albero, un tronco, un ramo; s. il pane, togliergli la crosta. 2. Per [...] hanno scortecciato la parete esterna della casa. 3. Come intr. pron., perdere la corteccia e, per estens., l’intonaco, il rivestimento: gli alberi del giardino si stanno scortecciando; hai notato come si sono scortecciati questi infissi? ◆ Part ...
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rinzaffo
s. m. [der. di rinzaffare]. – Riempimento con malta dei giunti e di altre cavità presenti nella muratura di pietrame, in modo da portarne in piano la faccia vista, pronta per l’applicazione [...] dell’intonaco. Il termine è anche genericam. impiegato per indicare il primo strato di malta che viene disteso sulle pareti murarie nell’applicazione dell’intonaco. ...
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spruzzare
v. tr. [dal longob. *spruzz(j)an; cfr. alto-ted. medio sprützen]. – 1. Gettare, o mandar fuori con una certa forza, e a una certa distanza, una quantità piuttosto limitata di acqua o di altri [...] . pass. spruzzato, in funzione verbale e di agg., bagnato leggermente, irrorato, cosparso: un fazzoletto spruzzato di profumo; intonaco spruzzato, v. intonaco; carta s. (o, come s. f., spruzzata), tipo di carta impiegata in legatoria per copertine di ...
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stereocromia
stereocromìa s. f. [comp. di stereo- e -cromia; cfr. ted. Stereochromie, ingl. stereochromy, fr. stéréochromie]. – Tecnica di pittura murale (detta anche pittura minerale o pittura al silicato), [...] (o, più comunem., di potassio) e acqua oppure diluendoli con acqua e, solo dopo averli applicati, bagnando l’intonaco con la soluzione di silicato mediante spruzzatore a pressione, ottenendo così uno strato solidissimo, di aspetto vetroso e molto ...
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sgraffito
s. m. [rifacimento di graffito, secondo sgraffiare]. – Tecnica di decorazione architettonica utilizzata nel Medioevo e nel Rinascimento (in partic. tra il Quattrocento e il Cinquecento), ma [...] , mentre è ancora fresco, i motivi ornamentali, per farli risaltare e metterli in rilievo staccando con la cazzuola l’intonaco nei punti non disegnati, così da far apparire lo strato sottostante; il tutto, una volta secco, può essere ulteriormente ...
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stabilitura
s. f. [der. di stabilire, nel sign. di «rendere stabile»]. – Nella tecnica delle costruzioni, l’operazione con cui si stende l’ultimo strato di malta o di colla di calce per rifinire un intonaco; [...] concr., lo strato stesso e, per estens., l’intonaco. ...
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sfarinare
v. tr. e intr. [der. di farina, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. tr. Ridurre in farina i grani di frumento macinandoli; estens., ridurre in polvere simile a farina: s. le patate; s. l’intonaco [...] ; muri di pietra arenaria: pietra giallognola che si taglia con il coltello, tanto è tenera, e quando sta al sole, senza intonaco si sfarina come lo zucchero (Pea). Anche fig., dissolversi: ma tu la sai la confusione d’età che hai dentro, i pensieri ...
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bottacciolo
bottacciòlo s. m. [der. di botte]. – 1. ant. Gonfiore, piccolo tumore. 2. region. Difetto nell’intonaco causato da un granello di calce non spenta incluso nella malta, il quale, idratandosi, [...] si rigonfia facendo scoppiare l’intonaco e producendo il distacco di una scheggia. ...
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affresco
affrésco s. m. [dalla locuz. (dipingere) a fresco] (pl. -chi). – 1. Tecnica di pittura murale che consiste nello stendere i colori, precedentemente macinati e diluiti in acqua, su uno strato [...] : la calce dell’intonaco, asciugandosi, si combina con l’anidride carbonica contenuta nell’aria, formando una superficie dura e compatta che ingloba il colore, fissandolo: la tecnica dell’a. (anche in grafia divisa, quando sia usato etimologicamente ...
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Strato di malta di limitato spessore (normalmente 2-3 cm) che si applica sulla superficie delle murature per proteggerle dall’azione degli agenti atmosferici, per impermeabilizzarle, per costituire su di esse una superficie liscia sulla quale...
Tecnica pittorica consistente nello stendere colori diluiti con acqua su uno strato di intonaco fresco che, asciugandosi, forma una superficie dura e compatta che fissa il colore (➔ pittura).