tenia2
tènia2 s. f. [dal gr. ταινία (v. tènia1), già dai Greci usato per indicare il verme solitario, per l’aspetto nastriforme]. – Nome di alcuni vermi cestodi e particolarm. di quelli della famiglia [...] , che ha come ospite intermedio il maiale, e Taenia saginata, lunga fino a 12 m, con circa 2000 proglottidi, avente come ospiti intermedî i bovini. Le tenie parassite dell’intestino umano sono chiamate, nell’uso corrente e fam., vermi solitarî. ...
Leggi Tutto
tenue
tènue agg. [dal lat. tenuis, che ha la stessa radice di tendĕre «tendere»]. – 1. Sottile, di limitato spessore: un calice retto da un t. stelo; un t. velo; un t. strato di vernice. Più frequente [...] studî; Lascia che il vulgo di sì t. cure Le brevi anime ingombri (Parini). 2. a. In anatomia umana, intestino t. (o semplicem. tenue s. m.), la porzione dell’intestino compresa tra lo stomaco e il cieco, lunga più o meno 7 m e con calibro di circa 3 ...
Leggi Tutto
colibacillo
s. m. [inversione della denominazione lat. scient. Bacillus (o Bacterium) coli «bacillo del colon»; il nome scient. attuale è Escherichia coli]. – Batterio ospite abituale dell’intestino [...] degli animali omeotermi, frequente nell’intestino degli eterotermi: è un bacillo diritto e regolare, provvisto di ciglia laterali, agente patogeno della colibacillosi. ...
Leggi Tutto
mesentere
meṡentère (o meṡentèrio) s. m. [dal lat. mediev. mesenterium, gr. μεσεντέριον, comp. di μεσο- «meso-» e ἔντερον «intestino»; la forma mesentere riproduce il fr. mésentère]. – Nell’anatomia [...] dei vertebrati, ciascuna delle ampie ripiegature del peritoneo che congiungono l’intestino e gli altri organi interni alle pareti della cavità addominale; negli invertebrati, ogni apparato che, per struttura e funzione, è simile al mesentere dei ...
Leggi Tutto
mesenteriale
meṡenteriale agg. [der. di mesentere]. – In anatomia, che ha rapporto con il mesentere: intestino m., la maggior parte dell’intestino tenue, rappresentata dal digiuno e dall’ileo, connessa [...] alla parete posteriore dell’addome per mezzo del mesentere ...
Leggi Tutto
proctodeo
proctodèo (non com. prottodèo) s. m. [lat. scient. proctodaeum, comp. del gr. πρωκτός «ano» (v. procto-) e ὁδαῖος «che è sulla via di» (cfr. stomodeo)]. – In embriologia, la porzione posteriore [...] dell’intestino, detta anche ano, tappezzata da ectoderma; si origina nell’embrione da un’invaginazione dell’ectoderma che, dapprima a fondo cieco, sbocca poi nell’intestino primitivo o archenteron. ...
Leggi Tutto
pancia
pància (dial. panza) s. f. [lat. pantex -tĭcis] (pl. -ce). – 1. a. Parte del corpo umano e animale compresa fra torace e bacino, contenente l’intestino; è sinon. di ventre e di addome, ma molto [...] la p. con le dita; avere la p. tesa, dal troppo mangiare. Nel linguaggio com. la parola è usata spesso con riferimento all’intestino, all’apparato digerente: mi duole, mi fa male la p.; avere dolori di p.; soffrire di mal di p.; la p. mi brontola ...
Leggi Tutto
valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una [...] che piloro; v. ileocecale, quella che si trova in corrispondenza dello sbocco dell’intestino tenue nel crasso. In zoologia, v. spirale, caratteristica plica della mucosa dell’intestino medio dei selaci, dei ganoidi e dei dipnoi, che ha la funzione di ...
Leggi Tutto
endoderma
endodèrma (meno com. entodèrma) s. m. [comp. di endo- (o ento-) e derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, il foglietto germinativo interno (chiamato anche entoblasto, endoblasto, intestino primitivo, [...] ipoblasto) della gastrula dei metazoi, dal quale traggono origine la maggior parte dell’intestino e i suoi derivati. 2. In botanica (anche endodèrmide s. f.), lo strato cellulare uniseriato più interno della corteccia primaria del caule e della ...
Leggi Tutto
intestinale
agg. [der. di intestino2]. – Dell’intestino, relativo all’intestino: tubo, condotto i.; anse i.; succo i.; tumori, calcoli, coliche i.; febbre, catarro, infiammazione i., sinon. popolari [...] e della vecchia medicina per enterite; gas i., i gas prodotti durante la digestione e formati prevalentemente da azoto, anidride carbonica, idrogeno solforato, metano ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. Nei Metazoi un vero e proprio...
(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha varie funzioni: assorbimento di parte dell’acqua...