oncosfera
oncosfèra s. f. [comp. del gr. ὄγκος «uncino» e sfera]. – In zoologia, fase larvale del ciclo di sviluppo dei vermi platelminti eucestodi (per es., le tenie), che si ritrova libera nel suolo [...] di uncini (per cui è detta anche larva esacanta); in seguito all’ingestione da parte dell’ospite intermedio, migra nell’intestino e quindi nei muscoli di questo, dove si incista (in questa forma viene ingerita dall’ospite definitivo, nel quale si ...
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lambliasi
lamblìaṡi s. f. [dal nome del genere lamblia]. – Malattia parassitaria diffusa in quasi tutto il mondo, causata da una specie di protozoi (Lamblia, o Giardia, intestinalis), che si localizzano [...] nell’intestino o, più raramente, nello stomaco e nelle vie biliari, dove penetrano, in forma cistica, per mezzo di bevande e cibi contaminati con feci infette. ...
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ambra
s. f. [dall’arabo ῾anbar]. – 1. Resina fossile (è detta anche a. gialla per distinguerla dall’a. grigia) di diverse conifere estinte, contenente acido succinico; di colore variabile dal giallo [...] ). 3. A. grigia, sostanza di color grigio, di consistenza simile alla cera, che si ritrova come concrezione nell’intestino del capodoglio, e che le onde rigettano sulle spiagge del Madagascar, delle Molucche e del Giappone. Bruciata spande odore di ...
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endolimace
endolìmace s. f. [lat. scient. Endolimax, comp. di endo- e del lat. limax «lumaca»]. – Genere di amebe, protozoi parassiti dell’uomo e degli animali; una specie, Endolimax nana, vive nell’intestino [...] crasso dell’uomo ...
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stercobilinogeno
stercobilinògeno s. m. [comp. di stercobilina e -geno]. – In biochimica, il prodotto terminale dei processi riduttivi cui va incontro, ad opera della flora batterica intestinale, la [...] bilirubina pervenuta nell’intestino con la bile e che, in seguito a un processo di deidrogenazione, si trasforma nel pigmento fecale, detto stercobilina. ...
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stercoraceo
stercoràceo agg. [der. del lat. stercus -cŏris «sterco»]. – Di sterco, simile a sterco. In medicina, detto di fistola intestinale caratterizzata dalla fuoriuscita di materiale enterico, talora [...] commisto a pus proveniente dal tramite (fistola pio-stercoracea). La cura è operatoria e consiste nella chiusura della fistola oppure nella resezione del tratto d’intestino leso, seguita da anastomosi. ...
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digerente
digerènte agg. [part. pres. di digerire]. – Che digerisce, che serve alla digestione: apparato d. (detto anche tubo d., e talora, nell’uso medico, soltanto il digerente s. m.), complesso di [...] assorbimento; nell’uomo comincia dall’orifizio orale e prosegue con la faringe, l’esofago, lo stomaco, il duodeno, l’intestino tenue, il crasso e l’ano, comprendendo inoltre le ghiandole salivari, il fegato e il pancreas; succhi d., le secrezioni ...
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endometriosi
endometriòṡi s. f. [der. di endometrio, col suff. -osi]. – Malattia caratterizzata dalla presenza e dall’accrescimento progressivo di isole di mucosa uterina nella parete muscolare dell’utero [...] (e. interna), oppure nell’ovaio, vulva, intestino e altri organi (e. esterna). ...
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fillobotridi
fillobòtridi s. m. pl. [lat. scient. Phyllobothriidae, dal nome del genere Phyllobothrium «fillobotrio»]. – Famiglia di vermi cestodi dell’ordine tetrafillidei, parassiti dell’intestino [...] di pesci elasmobranchi, caratterizzati dalla mancanza di uncini nello scolice e dalla presenza di una piccola ventosa accessoria sull’orlo anteriore di ciascun botridio ...
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perforare
v. tr. [dal lat. perforare, comp. di per-1 e forare «forare»] (io perfóro, ecc.). – Forare penetrando in profondità o anche passando da parte a parte, con riferimento sia all’oggetto che produce, [...] di un foro o di una cavità: la lastra di zinco si era perforata in più punti; c’è pericolo che si perfori l’intestino. ◆ Part. pres. perforante, anche come agg. (v. la voce). ◆ Part. pass. perforato, anche come agg., con accezioni partic. (v. la voce ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. Nei Metazoi un vero e proprio...
(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha varie funzioni: assorbimento di parte dell’acqua...