duodenenterostomia
duodenenterostomìa s. f. [comp. di duodeno, entero- e -stomia]. – Intervento chirurgico consistente nell’anastomosi tra il duodeno e un tratto più distale dell’intestinotenue. ...
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duodeno
duodèno s. m. [dal lat. duodeni, distributivo di duodĕcim «dodici», perché lungo nell’uomo dodici pollici circa: calco del gr. tardo δωδεκα-δάκτυλος]. – In anatomia, il primo tratto dell’intestino [...] tenue situato profondamente sulla parete posteriore dell’addome, tra lo stomaco e il digiuno: lungo circa 25 cm, a forma di anello incompleto e di ansa che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas, riceve lo sbocco del dótto coledoco e ...
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echinococco
echinocòcco s. m. [comp. di echino- e del gr. κόκκος «granello»] (pl. -chi). – In zoologia, cestode (Echinococcus granulosus) che vive gregario nell’intestinotenue del cane e di canidi selvatici, [...] il cui stadio cistico (idatide) si rinviene spesso nel fegato, polmoni e altri organi di ovini e bovini ed è frequente anche nell’uomo (echinococcosi o più precisamente idatidosi), dove può raggiungere ...
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sottomucoso
sottomucóso agg. [comp. di sotto- e mucoso]. – In anatomia, di formazione che si trova al di sotto della mucosa di un organo: plesso s., fitto intreccio di esili fibre nervose (detto anche [...] plesso di Meissner) situato nella sottomucosa dello stomaco e dell’intestinotenue. ...
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microvillo
s. m. [comp. di micro- e villo]. – In anatomia microscopica, ciascuna delle propaggini citoplasmatiche, osservate al microscopio elettronico, presenti lungo il margine libero di alcune cellule [...] epiteliali (tubulo renale, intestinotenue): sono estroflessioni della membrana plasmatica che aumentano la superficie della cellula permettendole una maggiore attività di scambio (o di assorbimento). ...
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ipogastrio
ipogàstrio s. m. [dal gr. ὑπογάστριον, comp. di ὑπό «sotto» e γαστήρ -τρός «ventre»]. – In anatomia, la parte inferiore e mediana dell’addome, che contiene alcune anse dell’intestinotenue, [...] il sigma, la vescica urinaria e, nella donna in gravidanza, il corpo dell’utero ...
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connivente
connivènte agg. [dal lat. con(n)ivens -entis, part. pres. di con(n)ivere, propr. «chiudere gli occhi», quindi «fingere di non vedere»]. – 1. Che tacitamente consente a un’azione non buona, [...] hanno le sommità mutuamente ravvicinate (per es., i tepali interni del giaggiolo). 3. In anatomia, valvole c., pliche permanenti della mucosa dell’intestinotenue che sporgono nella cavità intestinale, scaglionandosi per quasi tutta la sua lunghezza. ...
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esofagoplastica
eṡofagoplàstica s. f. [comp. di esofago e plastica]. – Intervento chirurgico che consiste nell’interporre tra l’esofago e le parti sottostanti del canale alimentare (stomaco, intestino) [...] un condotto costituito da anse del tenue oppure da un segmento del colon, per curare gravi lesioni traumatiche, flogistiche o neoplastiche dell’esofago. ...
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volvolo
vòlvolo s. m. [dal lat. tardo volvŭlus «convolvolo», der. di volvĕre «volgere»]. – In medicina, torsione di un’ansa intestinale sull’asse mesenterico; per lo più colpisce il tenue e il sigma, [...] trattandosi di segmenti relativamente mobili dell’intestino, e si presenta con i sintomi dell’occlusione intestinale. Più raro, ma possibile, il volvolo dello stomaco. ...
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TENUE, INTESTINO (intestinum tenue)
Mario Donati
È la porzione più lunga del canale intestinale; nell'uomo misura la lunghezza di circa 6-8 metri; il suo diametro, di circa 40 mm. nella parte iniziale, è di 20-25 mm. nella parte terminale....
Verme filiforme parassita dell’intestino tenue di Vertebrati, specialmente Mammiferi, appartenente alla famiglia degli Ascaridi. Ha corpo cilindrico, affusolato, lungo parecchi centimetri, con notevole dimorfismo sessuale. La bocca è provvista...