fecaloma
fecalòma s. m. [der. di fecale, col suff. -oma] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, ammasso di feci, duro e voluminoso, che si forma, per stitichezza, negli ultimi tratti dell’intestinocrasso [...] e che, talvolta, può essere causa di occlusione intestinale e richiedere l’asportazione chirurgica ...
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balantidiasi
balantidìaṡi (o balantidiòṡi) s. f. [der. di balantidio]. – Malattia esotica, raramente osservata in Italia, prodotta da un protozoo parassita (Balantidium coli) e caratterizzata da una [...] sintomatologia dissenterica e da lesioni ulcerative dell’intestinocrasso. ...
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endolimace
endolìmace s. f. [lat. scient. Endolimax, comp. di endo- e del lat. limax «lumaca»]. – Genere di amebe, protozoi parassiti dell’uomo e degli animali; una specie, Endolimax nana, vive nell’intestino [...] crasso dell’uomo. ...
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senna1
sènna1 (o sèna) s. f. [dall’arabo sanā]. – Nome comune di alcune piante del genere Cassia, e in partic. della droga costituita soprattutto dalle loro foglioline (Sennae folia della Farmacopea [...] del medioevo) ha proprietà lassative e purgative ad azione blanda, dovuta principalmente a eccitazione della peristalsi dell’intestinocrasso. A un diverso genere appartiene la senna o sena falsa, altro nome della vescicaria (lat. scient. Colutea ...
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perisigmoidite
s. f. [comp. di peri- e sigmoide, col suff. medico -ite]. – In patologia, processo infiammatorio localizzato attorno all’ansa sigmoidea dell’intestinocrasso e che è per lo più secondario [...] a infiammazione dell’ansa stessa ...
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sigma
s. m. [dal gr. σίγμα o σῖγμα, lat. sigma], invar. – 1. Nome della consonante Σ, 18a lettera dell’alfabeto greco (corrispondente alla S latina), e del segno che la rappresenta: la minuscola ha la [...] anatomia, s. colico (detto anche s. iliaco, colon ileo-pelvico o colon sigmoideo, o semplicemente sigma), segmento dell’intestinocrasso, corrispondente all’ultima porzione del colon, costituito da un’ansa conformata a S (da cui il nome), che segue ...
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austrazione
austrazióne s. f. [der. del lat. scient. haustra coli (v.)]. – Nel linguaggio medico, ogni sito anatomico dell’intestinocrasso in cui siano presenti degli haustra coli. ...
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digerente
digerènte agg. [part. pres. di digerire]. – Che digerisce, che serve alla digestione: apparato d. (detto anche tubo d., e talora, nell’uso medico, soltanto il digerente s. m.), complesso di [...] ; nell’uomo comincia dall’orifizio orale e prosegue con la faringe, l’esofago, lo stomaco, il duodeno, l’intestino tenue, il crasso e l’ano, comprendendo inoltre le ghiandole salivari, il fegato e il pancreas; succhi d., le secrezioni del canale ...
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ileocecale
agg. [comp. di ileo1 e cecale]. – In anatomia, che riguarda la regione intestinale dell’ileo e del cieco: valvola i. (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuino), valvola che mette [...] in comunicazione l’intestino tenue con il crasso, permettendo il passaggio del contenuto intestinale in questa sola direzione. ...
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(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha varie funzioni: assorbimento di parte dell’acqua...
Anatomia
Parte principale e porzione media dell’intestino crasso fra il cieco e il retto. Volge dapprima in alto verso il fegato ( c. ascendente), si piega ad angolo retto (flessura destra) e si dirige trasversalmente verso la milza ( c. trasverso),...