tiflosigmoidostomia
tiflosigmoidostomìa s. f. [comp. di tiflo-, sigmoide e -stomia]. – In chirurgia, intervento di anastomosi tra intestinocieco e sigma. ...
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turbellari
turbellarî s. m. pl. [lat. scient. Turbellaria, der. del lat. class. turbellae «rimescolamento», con allusione al vortice prodotto dalle ciglia]. – In zoologia, classe di platelminti che riunisce [...] ventralmente (all’incirca nel mezzo del corpo), che immette nella faringe, talora estroflettibile, e nell’intestino a fondo cieco, diritto o ramificato in diverti\\\\\\\\\\\coli; le cellule che formano l’epidermide di rivestimento contengono piccoli ...
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rotatorio
rotatòrio agg. [der. di r(u)otare]. – Che gira intorno, che si effettua intorno a un punto o a un elemento o a un corpo fisso: circolazione r. dei veicoli, che si svolge, soprattutto nelle [...] rotazione del dorso. In fisiologia umana, movimenti r. dell’intestino tenue, i movimenti peristaltici più intensi, nei quali l’onda di costrizione spinge verso il cieco con rapidità una notevole massa di contenuto intestinale. ◆ Avv. rotatoriaménte ...
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malpighiano
agg. – 1. Che si riferisce alla persona o all’attività dell’anatomista M. Malpighi (1627-1694): il metodo m. di ricerca microscopica ha rinnovato gli studî anatomici. 2. Che si riferisce [...] (o tubi) malpighiani, organi escretori, presenti in quasi tutti gli artropodi terrestri (chelicerati, insetti, miriapodi), costituiti da tubuli a fondo cieco che sboccano nel tratto iniziale dell’intestino posteriore o al termine di quello medio. ...
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perforazione
perforazióne s. f. [dal lat. tardo perforatio -onis (riferito alla trapanazione del cranio), der. di perforare «perforare»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il modo di perforare, di produrre [...] o eutrofico, una serie di piccoli fori a fondo cieco mediante idonei apparecchi (perforatori). 2. Con riferimento cause; in partic., p. degli organi cavi addominali (stomaco, intestino), connessa a eventi traumatici quali ferite da punta, colpi d’ ...
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pilorico
pilòrico agg. [der. di piloro] (pl. m. -ci). – In anatomia, del piloro, relativo al piloro: antro (o vestibolo) p., la piccola tuberosità dello stomaco; canale p., la porzione terminale dello [...] lo stesso (e oggi più com.) che pilorostenosi. In anatomia comparata, appendici p. o ciechi p., diverticoli a fondo cieco in cui si prolunga la cavità dell’intestino di molti pesci teleostomi, in numero da uno a parecchie centinaia, a seconda delle ...
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coprolito
copròlito s. m. [comp. di copro- e -lito1]. – 1. In medicina, calcolo intestinale o alvino che si osserva in genere nel grosso intestino, nel cieco o nell’appendice cecale, composto da residui [...] alimentari misti a materiale fecale indurito o da fosfati. 2. In paleontologia, escremento fossile, di colore grigio scuro o nero, di forma varia, costituito da mescolanza di carbonati e di fosfati, che ...
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ileocecale
agg. [comp. di ileo1 e cecale]. – In anatomia, che riguarda la regione intestinale dell’ileo e del cieco: valvola i. (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuino), valvola che mette [...] in comunicazione l’intestino tenue con il crasso, permettendo il passaggio del contenuto intestinale in questa sola direzione. ...
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ileocolico
ileocòlico agg. [comp. di ileo1 e colico1] (pl. m. -ci). – In anatomia e medicina, che riguarda la regione intestinale dell’ileo e del colon: il tratto i. dell’intestino; valvola i., sinon. [...] di valvola ileocecale; stenosi i., restringimento del lume intestinale a livello di uno dei segmenti di tale tratto (ultima porzione dell’ileo, cieco, colon ascendente). ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte. ...
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È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione di questo a forma di sacca emisferica...
Infiammazione del prolungamento dell'intestino cieco (appendice), che solitamente si configura come un quadro patologico acuto. Le sue cause sono difficili a stabilirsi nel singolo caso e non sembrano mai agire isolatamente: calcoli fecali,...