sciame
(ant. sciamo) s. m. [lat. examen, che anche in questa accezione, come in quella di «esame» (propriam. «ago della bilancia»), è un der. di exigĕre, ma nel sign. di «spingere fuori» (v. esigere)]. [...] , che si verificano, senza precisi caratteri di regolarità, in una medesima zona in un definito e in genere non ampio intervallo di tempo. c. In fisica delle particelle elementari, è detto sciame, o cascata, il processo di moltiplicazione a cui dà ...
Leggi Tutto
discendere
discéndere v. intr. e tr. [lat. descendĕre, comp. di de- e scandĕre «salire»] (coniug. come scendere). – 1. intr. (aus. essere) Forma meno com. di scendere, nel sign. proprio di andare giù, [...] famiglia; si vantava di d. da stirpe principesca; e, in musica, in quello di dirigersi, di una melodia o di un intervallo, dall’acuto al grave; è inoltre esclusivo nel sign. fig. di seguire, conseguire (intr.), in espressioni come: ne discende che ...
Leggi Tutto
refrattario
refrattàrio agg. [dal lat. refractarius «caparbio, ostinato», der. di refragari «opporsi»]. – 1. a. Insensibile, resistente a determinati sentimenti o comportamenti: essere r. alla pietà, [...] o di specie. b. In fisiologia, periodo r. di un tessuto o di un organo eccitabile (muscolo, miocardio, nervo), l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché anche il secondo stimolo evochi una risposta, corrispondente alla fase di restauro ...
Leggi Tutto
vantaggio
vantàggio s. m. [dal fr. ant. avantage, der. del lat. tardo abante «avanti»; cfr. la forma ital. ant. av(v)antaggio]. – 1. Posizione di superiorità, condizione favorevole che uno ha, con proprio [...] sono i v. dell’età; i v. di essere il direttore; i v. e gli svantaggi di essere scapolo. 2. La distanza o l’intervallo di tempo che intercorre fra una persona o un veicolo in movimento e un’altra persona o un veicolo che segua o insegua: i rapinatori ...
Leggi Tutto
sesta1
sèsta1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sesto]. – In relazione con il valore e sign. di numerale ordinale di sesto, è adoperato in espressioni ellittiche nelle quali è facilmente riconoscibile [...] Insin a sesta, dal levar del sole (Berni); il sole di sesta scappava dalle cortine in alto (Verga). 2. In musica: a. Intervallo di sei gradi; nella scala diatonica può essere maggiore (per es. do-la), formata da quattro toni e un semitono, o minore ...
Leggi Tutto
IMC
〈i-èmme-ččì〉 s. m. – Sigla di Indice di Massa Corporea, che è il rapporto tra il peso corporeo, espresso in chilogrammi, e l’altezza, espressa in metri al quadrato (IMC = kg/m2). L’IMC in entrambi [...] i sessi varia in un intervallo ideale tra 19 e 27 kg/m2 che corrisponde ai valori della popolazione generale compresi tra il 25° e 75° percentile; in situazioni di permanente carenza nutrizionale o in corso di malattie croniche cachettizzanti è stato ...
Leggi Tutto
latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. [...] l., con una certa l., con larghezza, senza eccessiva rigidità o pedanteria. b. In fotografia, l. di posa, l’ampiezza dell’intervallo entro cui può variare il tempo di esposizione dell’emulsione alla luce per ottenere un’immagine corretta, che non sia ...
Leggi Tutto
gamma2
gamma2 s. f. [dal nome della lettera greca Γ, gamma maiuscolo, che nella notazione alfabetica greca indicava il suono fondamentale (sol) nel sistema teorizzato da Pitagora]. – 1. In musica, termine [...] sign. più generico, serie: la ditta espone tutta la g. dei suoi prodotti. 3. In elettronica e in radiotecnica, sinon. di banda, campo, intervallo, nelle espressioni g. di frequenze o di lunghezze d’onda, g. delle onde medie, g. di sintonia, e simili. ...
Leggi Tutto
non-stop
‹nòn stòp› (o non stop) locuz. ingl. [comp. di non «non» e stop «fermata»], usata in ital. come agg. – 1. Senza fermata, senza scali intermedî, detto in genere di linee di trasporto passeggeri, [...] 24 ore, o, più genericamente, a sedute, riunioni, manifestazioni, serie di spettacoli che continuano o si susseguono senza intervallo, e anche a negozî e pubblici esercizî che non effettuano la chiusura meridiana (orario non stop). Con questo sign ...
Leggi Tutto
lunazione
lunazióne s. f. [dal lat. tardo lunatio -onis, der. di luna «luna»]. – Il tempo (29 giorni, 12 ore, 44 minuti primi e 2,8 minuti secondi) intercorrente tra due successive congiunzioni della [...] parti quasi esattamente uguali, dette fasi (novilunio, primo quarto, plenilunio, ultimo quarto), o, più genericam., l’intervallo di tempo tra due fasi consecutive dello stesso nome; nel computo ecclesiastico (soprattutto per la determinazione della ...
Leggi Tutto
Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato costituito da due sistemi componenti...
INTERVALLO
Si dice intervallo tra due suoni il rapporto tra le loro frequenze. Due suoni emessi contemporaneamente o successivamente possono costituire per un orecchio musicalmente educato un insieme gradevole oppur no; nel primo caso si dice...