selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento [...] , la capacità del ricevitore di separare il segnale che si vuole ricevere da altri a frequenze diverse: l’intervallo di selettività deve essere sufficientemente ristretto per attenuare i segnali delle stazioni adiacenti, ma anche abbastanza esteso da ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] corrispondono le onde luminose (e analogam. per il c. dell’infrarosso, dei raggi X, ecc.); c. uditivo o di udibilità, intervallo delle frequenze sonore udibili dall’orecchio umano, compreso all’incirca fra 16 e 20.000 hertz. d. In matematica, nella ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente [...] dannoso. In matematica, m. di una funzione di una variabile reale in un dato intervallo, il valore maggiore tra quelli assunti dalla funzione in quell’intervallo, cioè, riferendosi al diagramma della funzione, il valore assunto dalla funzione in un ...
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protoconcezionale
agg. [comp. di proto- e concezione]. – In statistica, intervallo p., l’intervallo che intercorre tra il matrimonio e la prima gravidanza: intervallo medio p., il quoziente tra la somma [...] degli intervalli protoconcezionali (relativi a una data popolazione in un dato periodo) e il numero delle prime gravidanze. ...
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impulsivo
agg. [dal lat. mediev. impulsivus, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Con senso attivo, non com., che dà impulso, che comunica un movimento. 2. Riferito a persona, [...] manifestazioni, può avere significato patologico. 3. In fisica: grandezza i. (o a carattere i.), quella che è presente per un intervallo di tempo piuttosto breve; moto i., moto di un sistema i cui punti, in conseguenza di urti, subiscono, in un certo ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di [...] o dall’altro poeta da cui è stata usata: l’o. del Poliziano, dell’Ariosto, del Tasso. 3. a. In musica, intervallo musicale che abbraccia otto gradi della scala diatonica: o. giusta (per es., do-do8) comprendente cinque toni e due semitoni diatonici ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti [...] nei rapporti di vicinato, in caso di costruzioni, piantagioni, scavi, ecc. In una schiera di soldati, di ginnasti e sim., intervallo tra le file, tra gli individui, tra le colonne: tenersi a giusta d., tenere la d., mantenere il distacco regolare tra ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] studio); tenere in g. o a g. un registro, tenerlo in regola giorno per giorno (cfr. aggiornare, aggiornarsi). 3. a. L’intervallo di tempo fra il sorgere e il tramontare del Sole (in questo senso, contrapposto a notte), la cui durata dipende sia dalla ...
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diesis
dïèṡis s. m. [dal lat. diĕsis, gr. δίεσις «passaggio, intervallo» der. di διΐημι «far passare», comp. di διά «attraverso» e ἵημι «mandare»]. – 1. Segno musicale (♯) che, anteposto a una nota, [...] l’alterazione di due semitoni. Sia il diesis sia il doppio diesis vengono annullati con il segno del bequadro (v.). 2. Presso i Greci, significava un vero e proprio intervallo, più piccolo del tono (½, ¼); nel genere enarmonico, era il più piccolo ...
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interpolazione
interpolazióne s. f. [dal lat. interpolatio -onis; v. interpolare2]. – 1. a. Nella critica dei testi, qualunque consapevole alterazione del testo, frequente nei classici e dovuta alla [...] il quale, partendo da alcuni valori noti di una grandezza o funzione in un certo intervallo, si stimano altri valori dello stesso intervallo (il procedimento di stima si chiama invece estrapolazione quando riguarda i valori della grandezza esterni ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato costituito da due sistemi componenti...
INTERVALLO
Si dice intervallo tra due suoni il rapporto tra le loro frequenze. Due suoni emessi contemporaneamente o successivamente possono costituire per un orecchio musicalmente educato un insieme gradevole oppur no; nel primo caso si dice...