intercalare1
intercalare1 agg. e s. m. [dal lat. intercalaris (o intercalarius), der. del verbo intercalare: v. intercalare2]. – 1. agg. Che si intercala, che cioè si interpone o viene interposto in [...] , o comunque tra due elementi. a. In senso proprio e originario, si dice soprattutto del giorno o del mese che, a determinati intervalli di tempo, si aggiunge nei diversi sistemi di divisione del tempo per far coincidere, per es., l’anno civile con l ...
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stenobate
stenòbate agg. e s. m. [comp. di steno- e gr. βάϑος «profondità»]. – In ecologia, detto di specie acquatiche che possono vivere solo in un ristretto intervallo di profondità; si contrappone [...] a euribate ...
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contrattempo
contrattèmpo s. m. [comp. di contra- e tempo]. – 1. Ostacolo, impedimento inatteso e per lo più spiacevole che interrompe o ritarda un’azione: il ritardo è dovuto a un c.; questo c. non [...] ci voleva; uno spiacevole c. mi ha impedito di essere presente alla riunione. 2. non com. Breve intervallo o ritaglio di tempo fra due azioni: coglierò qualche c. (o approfitterò di un c.) per sbrigare questa faccenda. 3. In musica, variante di ...
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stenobatia
stenobatìa s. f. [der. di stenobate]. – In ecologia, la capacità di un organismo di sopravvivere solo in un ristretto intervallo di profondità. ...
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intercedere
intercèdere v. intr. [dal lat. intercedĕre, propr. «giungere in mezzo, intervenire», comp. di inter- e cedĕre «andare»] (pass. rem. intercedètti, letter. intercèssi, intercedésti, ecc.; part. [...] due oggetti, due condizioni, due limiti di tempo, e sim.: tra me e lui non intercede nessun rapporto; stabilire l’intervallo che deve i. fra una costruzione e l’altra; tra le due guerre intercedettero circa trent’anni; non intercede grande differenza ...
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diatessaron
diatèssaron s. m. [dal lat. tardo diatessăron, che è dal gr. διὰ τεσσάρων «attraverso quattro»]. – Nella terminologia musicale greca, l’intervallo di quarta. ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): [...] dimensioni ridotte o di poco valore: uno scrittore in s.; un appartamento in sedicesimo. 3. In musica, come s. f., sedicesima, intervallo di 16 gradi della scala, corrispondente a un’ottava più una nona (per es., do3-re5). Come s. m., un sedicesimo ...
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diatonico
diatònico agg. [dal lat. tardo diatonĭcus, gr. διατονικός, der. di διάτονος «scala diatonica», dal tema del verbo διατείνω «tendere attraverso»] (pl. m. -ci). – Relativo alla diatonia, basato [...] sulla diatonia: intervallo d., scala d., stile diatonico. ...
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splitting
〈splìtiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) split «dividere, frazionare»], usato in ital. al masch. – 1. Nella tecnologia del petrolio, operazione di distillazione attuata per ottenere componenti puri [...] oppure frazioni petrolifere a intervallo di ebollizione molto stretto. 2. In spettroscopia, e in generale in fisica, la separazione o la risoluzione di un multipletto nei suoi componenti. 3. fig. Nel linguaggio tributario, la divisione di una imposta ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato costituito da due sistemi componenti...
INTERVALLO
Si dice intervallo tra due suoni il rapporto tra le loro frequenze. Due suoni emessi contemporaneamente o successivamente possono costituire per un orecchio musicalmente educato un insieme gradevole oppur no; nel primo caso si dice...