intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, [...] , sinon. di segmento di retta (euclidea) limitato da due punti detti estremi dell’intervallo. Nell’insieme dei numeri reali s’intende per intervallo, e più precisamente i. chiuso, di estremi a, b (con a minore di b), l’insieme dei numeri compresi ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] tornei, nei secoli 10°-16° (detto più propr. c. chiuso). Esistevano, con riferimento a questi scontri, molte locuz.: c. dei raggi X, ecc.); c. uditivo o di udibilità, intervallo delle frequenze sonore udibili dall’orecchio umano, compreso all’incirca ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, [...] aperto, con uso sostantivato, all’aria libera, in luogo non chiuso, non coperto o riparato: mangiare, dormire all’a.; uno spettacolo intervallato; spec. nel linguaggio milit.: fila a., con intervallo tra soldato e soldato; schiera a., con intervallo ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] e mobili) e i corrimani scorrevoli con movimento ad anello chiuso, con velocità di 0,4-0,5 m/s; è , ma iniziando da la: cioè la-si-do-re-mi-fa-sol-la, con intervalli di seconda maggiore tra le note, tranne che tra il secondo e terzo suono (si ...
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cammino2
cammino2 (ant. camino) s. m. [lat. *camminus, di origine celtica]. – 1. a. Atto del camminare: essere stanco per il lungo c.; impedire a uno il c.; mettersi in c., incamminarsi; essere in c.; [...] materiale, è lo spazio che la luce percorrerebbe nel vuoto in tale intervallo di tempo. b. In fisica, c. libero medio molecolare è, univoca e continua con un segmento euclideo; c. chiuso, un cammino in cui coincidono i punti corrispondenti agli ...
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siparietto
sipariétto s. m. [dim. di sipario]. – Sipario più leggero e arretrato rispetto al sipario principale, che, per consentire i cambiamenti di scena, viene chiuso negli intervalli dei varî tempi [...] e varietà eseguito (anche in trasmissioni televisive) davanti a tale sipario. Per estens., nel passato, stacco di intervallo tra programmi radiofonici o televisivi (e, per estens., scenetta, battibecco: a cena moglie e marito ci hanno intrattenuti ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; [...] a una posizione lunga; per es., dal pugno chiuso alla mano aperta con le dita divaricate. d. In rettangolo, di un cerchio, di un tetraedro, ecc. c. In acustica, l’intervallo tra la nota più grave e la nota più acuta che possono essere emesse da ...
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ciclo1
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, [...] primo (c. aperto) oppure coincidente con quello (c. chiuso). Particolari cicli termodinamici sono: il c. di Carnot, , riproducentesi periodicamente, delle condizioni meteorologiche in un certo intervallo di tempo (ne è esempio il ciclo annuo che ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] tutta morta Fia nostra conoscenza da quel punto Che del futuro fia chiusa la porta (Dante). d. Inerte: peso m. (anche con ; con sign. analogo, tempo m. di un apparecchio, l’intervallo di tempo che trascorre tra l’invio del comando di azionamento e ...
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starter
〈stàatë〉 s. ingl. [der. del verbo (to) start «far partire, mettere in movimento»; cfr. la voce prec.] (pl. starters 〈stàatë∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio sport., il giudice [...] avente la funzione di interruttore termico: alla chiusura del circuito lo starter è chiuso e fa circolare la corrente che riscalda il filamento della lampada; dopo breve intervallo di tempo l’interruttore si apre e la sovratensione di apertura è tale ...
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chiuso
chiuso in topologia, insieme di punti che contiene tutti i suoi punti di frontiera, vale a dire insieme formato dai suoi punti interni e dai punti che, in ogni loro intorno, contengono almeno un punto dell’insieme stesso e un punto...