ritmico
rìtmico agg. [dal lat. rhythmĭcus, gr. ῥυϑμικός, der. di ῥυϑμός «ritmo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si svolge nel tempo secondo un ritmo, cioè secondo un certo ordine e una certa frequenza delle [...] serie di avvenimenti, di una narrazione. In cristallografia, cristallizzazione r., cristallizzazione di una sostanza che avviene a intervalli di tempo più o meno regolari, come accade nel caso della precipitazione di sostanze cristalline da soluzioni ...
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sabbatico
sabbàtico (o sabàtico) agg. [dal lat. tardo sabbatĭcus, gr. σαββατικός, der. di σάββατον «sabato»] (pl. m. -ci), letter. – Propr., di sabato; usato quasi esclusivam. nella locuz. anno s., presso [...] crediti; per estens., nell’ordinamento universitario di molti paesi, il periodo di circa un anno, durante il quale, a intervalli regolari (in genere ogni sette anni di servizio), è concessa ai docenti la facoltà di essere esonerati dall’insegnamento ...
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tabarin
〈tabarẽ′〉 s. m., fr. [dal nome proprio, o pseudonimo, di un personaggio poco noto, attore e autore di farse, forse di origine italiana, vissuto in Francia tra la 2a metà del sec. 16° e la 1a [...] 17°]. – Nome dato, nei primi decennî del sec. 20°, a sale notturne da ballo, nelle quali si presentavano anche, a intervalli, numeri di varietà; in origine, era la denominazione di particolari locali parigini di tale genere, Tréteaux de Tabarin e Bal ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione [...] r., l’irregolare succedersi delle contrazioni cardiache, dovuto a cause diverse (v. aritmia). 2. a. Successione ordinata, a regolari intervalli di tempo, con cui si svolge un fenomeno, si sviluppa un organismo: ritmo delle stagioni; il r. di crescita ...
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grappolo
gràppolo (ant. grappo) s. m. [dal germ. krappa «uncino»; v. grappa1]. – 1. In botanica, infiorescenza botritica con asse principale che porta a intervalli regolari delle brattee, alla cui ascella [...] sono inseriti pedicelli fiorali di uguale lunghezza (come per es. nelle specie del genere Linaria e in molte crocifere); tra le infruttescenze a grappolo più note, il ribes, e spec. la vite, i cui grappoli ...
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velluto2
velluto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo: v. di seta, di cotone, [...] lavorazione si usa un secondo filo di trama (trama di v.) il quale si intreccia con il filo dell’ordito a intervalli regolari, formando specie di anse che, opportunamente tagliate, danno luogo alle sfioccature; v. rasato nel quale i fili che formano ...
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graticcio
gratìccio (ant. cratìccio) s. m. [dal lat. craticius, agg., der. di cratis o crates (v. grata), propr. «formato di elementi disposti a grata»]. – 1. a. Stuoia fatta di vimini intessuti, usata [...] mattoni, usato spec. per recinzioni, tamponature di edifici agricoli, divisorî per giardini, ecc., in cui i mattoni sono disposti in modo da lasciare numerosi vuoti passanti che si corrispondono a intervalli regolari formando disegni geometrici varî. ...
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fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), [...] Sole visibile dalla Terra: le quattro f. lunari, novilunio, primo e ultimo quarto, plenilunio. b. Nei fenomeni ciclici in generale, ciascuno degli intervalli di tempo individuati dai passaggi da uno stato a un altro, e le caratteristiche relative all ...
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quantizzato
quantiżżato agg. [part. pass. di quantizzare]. – 1. In fisica, che ha la proprietà di variare per quanti: carica elettrica q.; campi quantizzati. Talora è sinon. di quantistico: teorie quantizzate. [...] in partic. in elettronica, caratterizzato da variazioni per quantità discrete (anche non multiple l’una dell’altra), o entro intervalli discreti: grandezza q., procedimenti q.; sistemi digitali e a codice (per es. telegrafici) q., in cui le grandezze ...
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quantizzazione
quantiżżazióne s. f. [der. di quantizzare]. – 1. In fisica, il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle teorie quantistiche, vengono determinati i valori discreti [...] con un quantizzatore, consistente nel suddividere il campo di variabilità di una grandezza continua in un numero finito di intervalli (definiti a volte «quanti»), in ciascuno dei quali la grandezza è considerata costante e sostituita con un valore ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità di un animale di valutare intervalli...
stagione astronomia Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi (v. fig.): primavera, con inizio al passaggio del Sole all’equinozio omonimo, intorno...