interpolazioneinterpolazióne s. f. [dal lat. interpolatio -onis; v. interpolare2]. – 1. a. Nella critica dei testi, qualunque consapevole alterazione del testo, frequente nei classici e dovuta alla [...] nel testo: riconoscere, espungere le i.; un manoscritto pieno di evidenti i.; il passo non è autentico, è certo un’interpolazione. 2. In matematica, procedimento più o meno rigoroso mediante il quale, partendo da alcuni valori noti di una grandezza o ...
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estrapolazione
estrapolazióne (o extrapolazióne) s. f. [tratto da interpolazione con sostituzione del pref. estra- (o extra-) a inter-]. – 1. Estensione, per analogia, di concetti o problemi da un campo [...] , separazione da un contesto, in partic. di una frase (anche, la parte estrapolata); in filologia è usato in contrapp. a interpolazione. 3. In matematica, procedimento che permette di estendere i valori di una funzione data al di là dei limiti nei ...
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interpolare2
interpolare2 v. tr. [dal lat. interpolare (prob. affine a polire «pulire»), in origine termine dei lavoratori di panni, «rimettere a nuovo»] (io intèrpolo, ecc.). – 1. Inserire in un testo [...] , o sostituire la serie con altra più regolare; in partic., in matematica e nel calcolo numerico, attuare un procedimento di interpolazione, cioè completare l’andamento di una funzione o di un grafico all’interno di un dato intervallo a partire dai ...
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tropo
tròpo s. m. [dal lat. tropus, gr. τρόπος; affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso»]. – 1. Metafora, e in genere traslato, come figura retorica di carattere semantico: l’abuso dei t.; usa [...] della scala propria di uno dei modi. b. Composizione risultante dall’applicazione di parole al vocalizzo di un canto liturgico o anche dall’interpolazione, in canti liturgici, di nuovi testi con propria melodia (uso risalente ai secoli 9°-10°). ...
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embolofrasia
embolofraṡìa s. f. [comp. del gr. ἔμβολος «ciò che si inserisce» e ϕράσις «modo di parlare»]. – In neuropsichiatria, interpolazione continua, nel discorso, di una parola illogica o inutile. ...
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interpolamentointerpolaménto s. m. [der. di interpolare2]. – L’atto d’interpolare; è forma meno com. di interpolazione, di cui non ha i sign. specifici. ...
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interpolato
agg. [part. pass. di interpolare2]. – 1. Alterato con interpolazioni: testo interpolato. 2. Inserito in una serie o successione; in partic., in matematica, dato i., dato calcolato in dipendenza [...] si manifesta o si presenta o è disposto a intervalli: una zona d’aranci in frutto, simmetricamente e regolarmente interpolati (Gozzano); in cardiologia, extrasistole i., la cui comparsa non disturba il regolare succedersi delle sistole normali. ◆ Avv ...
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interpolazionismo
s. m. [der. di interpolazione]. – Nello studio delle fonti del diritto (con partic. riferimento alla critica della compilazione giustinianea), la tendenza a dare eccessivo peso alle [...] interpolazioni. ...
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interpolazionista
s. m. e f. [der. di interpolazione] (pl. m. -i). – Chi, nello studio delle fonti del diritto, dà eccessivo peso alle interpolazioni. ...
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interpolazionistico
interpolazionìstico agg. [der. di interpolazione] (pl. m. -ci). – Relativo allo studio, al problema delle interpolazioni (nella critica testuale e nelle scienze giuridiche): ricerca, [...] indagine interpolazionistica ...
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Diritto
Nella scienza giuridica, ogni tipo di alterazioni, consistenti in aggiunte, omissioni e sostituzioni, subite dai testi giuridici da parte sia di commissioni legislative sia di commentatori e interpreti. Il problema delle i. riguarda...
INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di pugni)
G. Pass.
Emilio ALBERTARIO
Nella...