infantile agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis "infante"]. - 1. [relativo all'infanzia o che è proprio dell'infanzia: l'età i.; letteratura i.] ≈ bambinesco, fanciullesco, (lett.) infante. [...] 2. (estens., spreg.) [di atteggiamenti, discorsi e sim. che, in un adulto, rivelano intelligenza poco sviluppata] ≈ immaturo, (spreg.) puerile. ↔ adulto, maturo. ‖ responsabile, serio. ...
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superiore /supe'rjore/ [dal lat. superior -oris, compar. di superŭs "che sta sopra", trattato anche in ital. come compar. di alto]. - ■ agg. 1. [che è a una maggiore altezza, che sta sopra: la parte s. [...] , speciale, super, superlativo. ↔ andante, dozzinale, grossolano, mediocre, scadente. c. [assol., di elevate doti: un'intelligenza s.] ≈ eccezionale, fuori del comune, straordinario. ↔ comune, normale. ↑ limitato, mediocre, modesto. 5. (fig.) [assol ...
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ottusità /ot:uzi'ta/ s. f. [der. di ottuso]. - 1. [lentezza di mente: persona di grande o.] ≈ (lett.) buaggine, cretineria, (non com.) ebetudine, idiozia, (spreg.) microcefalia, scemenza, stupidità, torpidezza. [...] ↔ acutezza, brillantezza, intelligenza, perspicacia, vivacità. ↑ genialità. 2. (estens.) [scarsa capacità di percepire le sensazioni sonore: o. d'udito] ≈ debolezza. ↔ acuità, finezza. ...
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insipienza /insi'pjɛntsa/ s. f. [dal lat. insipientia], lett. - [l'essere insipiente] ≈ ottusità, sciocchezza, stolidità, stoltezza, stupidità. ↔ intelligenza, saggezza, sapienza. ...
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dote /'dɔte/ (ant. o region. dota) s. f. [dal lat. dos dotis, affine a dare "dare"]. - 1. (giur.) [complesso dei beni che la moglie portava al marito come contributo agli oneri del matrimonio] ≈ beni dotali. [...] estens.) [somma assegnata a un istituto come contributo per il suo funzionamento] ≈ assegnazione, dotazione. 3. (fig.) [anche al plur., attitudine apprezzabile, peculiarità positiva: la d. dell'intelligenza] ≈ dono, pregio, qualità, requisito, virtù. ...
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Fabio Rossi
offendere. Finestra di approfondimento
Offendere fisicamente e moralmente - Si può danneggiare qualcuno in molti modi, con le percosse, con i comportamenti, con le parole, ecc. Se il danno [...] , disprezzare, insultare, negare, mortificare, oltraggiare: tanto spreco insulta la povertà; un testo così superficiale mortifica la tua intelligenza; la vostra diffidenza oltraggia la mia onestà (C. Goldoni). Se il danno arrecato è morale, il verbo ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente....
INTELLIGENZA
. Poema in nona rima (309 stanze), di autore toscano, composto sullo scorcio del sec. XIII o al principio del XIV.
L'attribuzione a Dino Compagni (v.), tuttora incerta, si fonda sulla testimonianza di C. De Batines e di A.-F....