lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto [...] da vacanze a Sabaudia, a ripartire per il Festival di Venezia dove ha le sue lucherinate da piazzare, che sono botti dell’intelligenza e del divertimento. (Marcantonio Lucidi, Stampa, 25 agosto 2002, Roma, p. 4) • Al Lido da 45 anni, ex attore, press ...
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echiano
s. m. e agg. Seguace di teorie e modelli elaborati dallo scrittore e saggista Umberto Eco; di Umberto Eco. ◆ Anche i ginecologi si innamorano. Così disse Umberto Eco nel corso di una conferenza [...] Tuttolibri, p. 5) • Alla coscienza di sé Yambo ritorna (e qui non si può non ammirare il paradosso dell’intelligenza narrativa echiana), quando ricade nel coma (cioè nell’incoscienza, stricto sensu), probabilmente per l’emozione d’aver scoperto fra i ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] n. 2 b; l’annata è stata m., né buona né cattiva (con riguardo al raccolto, ai guadagni, ecc.); avere un’intelligenza m., mediocre. In determinazioni geografiche e geopolitiche: il m. Adriatico; l’Italia m., l’Italia centrale; il M. Oriente, la parte ...
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mediocre
mediòcre agg. [dal lat. mediocris, der. di medius «medio»]. – 1. a. In origine, sinon. di medio, riferito a cosa che per grandezza, quantità o qualità è nel mezzo fra i due estremi: fu il nostro [...] , film, spettacolo m.; i risultati sono stati meno che m.; avere m. istruzione, una cultura m., un’intelligenza mediocrissima. Riferito a persona, sempre con allusione alle attitudini, alla capacità, all’ingegno, all’effettivo rendimento: scrittore ...
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arlotto
arlòtto s. m. [dal fr. ant., provenz. e catalano arlot], ant. – Pezzente, sciattone, pitocco: la rota che dà l’avventure [la ruota della fortuna], Che tai fa regi e tai pover arlotti (Intelligenza). [...] Poi anche birbone, ingordo e sim.: E cominciò a mangiar come un a. (Pulci) ...
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fattoriale
agg. e s. m. [der. di fattore, nel sign. 5 a e rispettivam. 7 a]. – 1. agg. In statistica, analisi f., metodo che consiste nel descrivere e rappresentare matematicamente un determinato fenomeno [...] a un minor numero di fattori derivati. Sviluppata all’inizio di questo secolo in psicologia, soprattutto per descrivere l’intelligenza di un individuo col minor numero possibile di caratteri significativi, è stata poi applicata in molti altri campi ...
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mediocrita
mediocrità s. f. [dal lat. mediocrĭtas -atis]. – 1. ant. Condizione media; stato di ciò che è o si tiene ugualmente distante dai due limiti estremi: la virtù è nella m. (T. Tasso). Questo [...] (Giuseppe Pontiggia). b. In senso concr., persona d’ingegno e di capacità mediocri, soprattutto con riferimento a chi si dedichi ad attività che per sé stesse richiederebbero doti non comuni d’ingegno e d’intelligenza: essere una mediocrità. ...
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prensile
prènsile agg. [der. del lat. pre(he)nsus, part. pass. di pre(he)ndĕre «prendere»]. – 1. Che ha la funzione, la capacità di afferrare, di stringere, di tenere; in senso proprio, detto, in zoologia, [...] di alcune scimmie). 2. non com. In senso fig., nell’uso letter., che attira a sé, che attrae; anche, spec. con riferimento a capacità intellettive, che è capace di cogliere, captare e ritenere: un cervello, un’intelligenza, un’immaginazione prensile. ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. [...] uomo, in contrapp. all’attività intellettuale e spirituale in genere: sa far valere i suoi m.; stimare più i m. che l’intelligenza; si guadagna più con i m. che col cervello; mostrare i m., dimostrare forza e caparbietà, anche in modo aggressivo; nel ...
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biblico
bìblico agg. [der. del lat. tardo Biblia «Bibbia»] (pl. m. -ci). – 1. a. Della Bibbia, contenuto nella Bibbia; testo b.; racconti, soggetti biblici. b. Attinente alla Bibbia, utile all’intelligenza, [...] alla conoscenza, alla diffusione di essa; detto spec. di opere o discipline (anche d’indole generale, ma applicate alla Bibbia) e d’istituti, ecc.: studî b.; teologia b.; ermeneutica, esegesi b.; critica ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente....
INTELLIGENZA
. Poema in nona rima (309 stanze), di autore toscano, composto sullo scorcio del sec. XIII o al principio del XIV.
L'attribuzione a Dino Compagni (v.), tuttora incerta, si fonda sulla testimonianza di C. De Batines e di A.-F....