arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, [...] teso si spezza (o sim.), per significare la necessità del riposo, dello svago; tendere l’a. dell’intelletto, dell’intelligenza, sforzare la mente per capire o per escogitare qualche cosa: raggrinzò la fronte, torse gli occhi in traverso, strinse le ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] ., le espressioni non vedere più in là del proprio naso, riferita (come soggetto) a chi ha vedute limitate, scarsa o nessuna intelligenza e perspicacia, e lo vedo e non lo vedo, riferita (come compl. oggetto) a persona o cosa che è in grave pericolo ...
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ereditare
v. tr. [dal lat. tardo hereditare] (io erèdito, ecc.). – 1. Ricevere in eredità: e. un terreno, un immobile; ha ereditato un immenso patrimonio; alla morte dello zio, erediterà lui tutti i [...] . 2. In biologia, in senso proprio o fig.: e. i caratteri dei genitori; ha ereditato la gentilezza di sua madre, l’intelligenza, il carattere, il naso, gli occhi di suo padre; e con uso più chiaramente fig.: ha saputo gelosamente custodire il grande ...
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sciupato
agg. [part. pass. di sciupare]. – 1. Rovinato, danneggiato, in non buone condizioni: un quaderno, un libro con la copertina sc.; la camicia è un po’ sc. sul collo; la tappezzeria delle poltrone [...] in modo inadeguato (più com. sprecato): questo è proprio tempo sc.; è stata tutta fatica sc.; una occasione sc.; una intelligenza sc., non sfruttata adeguatamente. ◆ Dim. sciupatino e sciupatèllo, riferiti a persona, soprattutto a giovani o bambini. ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] , di poca, di nessuna, di scarse c.; sono concetti che superano le sue c.; più genericam., al plur., doti d’intelligenza: un ragazzo di buone capacità. In diritto, c. di agire, attitudine di un soggetto a compiere validamente atti e negozî giuridici ...
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focoso
focóso agg. [der. di fuoco]. – Pieno di fuoco, infiammato, ardente; per lo più in senso fig.: f. desiderio; temperamento f.; la loro lussuria è f. e insaziabile (Boccaccio); seguiva f. battaglia [...] ); o, con riferimento al colore, rosso acceso: Ha molte penne di color di rose Che spandon un rossor quasi focose (Intelligenza); ha la testa f. per lo star chinato (Vasari). ◆ Avv. focosaménte, con impeto ardente, con eccitazione: discutere, inveire ...
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stolido
stòlido agg. [dal lat. stolĭdus, affine a stultus «stolto»]. – Che ha o dimostra mancanza d’intelligenza, di prontezza, d’intuito: un vecchio s.; come usano certi s. mariti del giorno d’oggi [...] (C. Arrighi); per estens.: un comportamento s.; una risposta stolida. ◆ Avv. stolidaménte, in modo stolido, da persona stolida: comportarsi, agire stolidamente ...
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informativo
agg. [der. di informare]. – 1. ant. Che vale a informare, nel senso di dare forma: Prende nel core a tutte membra umane Virtute i. (Dante), il sangue acquista nel cuore il potere di dare [...] , senza risolverla o presentare vedute nuove; cultura i. (in contrapp. a cultura formativa), quella che mira non allo sviluppo dell’intelligenza e alla formazione della personalità, ma al solo arricchimento delle conoscenze e delle informazioni. ...
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stoltezza
stoltézza s. f. [der. di stolto; cfr. lat. stultitia, der. di stultus (v. stoltizia)]. – 1. L’essere stolto, modo di pensare e di comportarsi che dimostra, anche occasionalmente, scarsa intelligenza [...] o perspicacia: tanta s. in terra crebbe, Che, sanza prova d’alcun testimonio, Ad ogne promession si correrebbe (Dante); ben sanno i prìncipi che la s. del volgo reputa veramente grande colui che in mezzo ...
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stolto
stólto (ant. stulto) agg. [lat. stūltus]. – 1. Di persona che dimostra scarsa intelligenza, che manca di senno e di perspicacia (è parola di tono più elevato e obiettivo che stupido e si usa di [...] solito con riferimento a determinati comportamenti): sei stato s. a fidarti di quel fanfarone; è così s. da credere a tutte le fandonie che gli si dicono; anche sostantivato: l’opinione degli s.; quelli ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente....
INTELLIGENZA
. Poema in nona rima (309 stanze), di autore toscano, composto sullo scorcio del sec. XIII o al principio del XIV.
L'attribuzione a Dino Compagni (v.), tuttora incerta, si fonda sulla testimonianza di C. De Batines e di A.-F....