postilla
s. f. [dal lat. mediev. postilla, prob. dalla locuz. post illa «dopo quelle (parole)»]. – 1. a. Breve annotazione al testo, scritta a mano da uno studioso o dall’autore stesso sui margini o [...] di rinvio, ecc.), composte in corpo piccolo, tondo, corsivo o neretto, che in alcuni libri sono adottate per facilitare l’intelligenza del testo o la consultazione. 3. Nel linguaggio giur., aggiunta a un atto (di regola pubblico) diretta a integrare ...
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sorprendente
sorprendènte agg. [part. pres. di sorprendere, calco del fr. surprenant]. – Che desta sorpresa, stupore: una notizia, un avvenimento, un fatto s.; per estens., singolare, straordinario, [...] eccezionale: un’abilità, un’intelligenza s.; questo preparato dà risultati s.; è un uomo s.; sostantivato, con valore neutro: non c’è nulla di sorprendente. ◆ Avv. sorprendenteménte, in modo sorprendente, in modo da destare stupore: il risultato dell ...
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aprassia
aprassìa s. f. [dal gr. ἀπραξία «inerzia», comp. di ἀ- priv. e tema di πράσσω «operare»]. – In medicina, incapacità di eseguire movimenti che tendano a un preciso scopo (per es., accendere una [...] sigaretta), pur essendo integre l’intelligenza e la motilità. ...
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invita Minerva
locuz. lat. (pror. «contro il volere di Minerva», in quanto dea dell’intelligenza). – Espressione proverbiale presso i Latini (cfr. Cicerone, De officiis I, 110; Orazio, Ars poetica, 385), [...] usata anche modernamente per significare che qualcuno fa qualcosa o svolge un’attività senza avere per essa la disposizione e le doti necessarie ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto [...] o comunque indipendenti dalla propria volontà: ha avuto in s. un’esistenza agiata (o tribolata), un carattere mite, un’intelligenza prontissima (o molto scarsa); abbiamo avuto in sorte di nascere in un paese libero; analogam. esser dato, toccare ...
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test
tèst (raro tèsto o tèste) s. m. [dall’ingl. test «saggio reattivo», e questo dal fr. ant. test «vaso» (usato dagli alchimisti per saggiare l’oro), che è dal lat. testu o testum «testo2»] (pl. invar.; [...] ricorre per la valutazione di una data caratteristica psicologica e mentale: t. per la valutazione del quoziente d’intelligenza (v. quoziente); t. caratteriologici; t. o selezione attitudinale (v. attitudinale); t. analitici o sintetici; t. verbali o ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] di carattere impulsivo, irrequieta, facile a infiammarsi, o portata al fanatismo politico; t. di legno, persona cocciuta o di scarsa intelligenza (in senso tra proprio e fig.: Le t. di legno Fan sempre del chiasso, Giusti); t. di ferro, soprannome di ...
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spegnere
spègnere (o spégnere; tosc. o letter. spèngere o spéngere) v. tr. [lat. expĭngĕre «scolorire» (comp. di ex- «via da» e pingĕre «colorare, dipingere»), incrociatosi con extingĕre e extinguĕre] [...] cessare di essere o di esistere, dileguarsi: l’ardore di un tempo si è ormai spento; è molto vecchio, e la sua intelligenza si spegne giorno per giorno; il suo riso si spense subito, come troncato da un improvviso pensiero triste (Deledda). c. S. la ...
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involuzione
involuzióne s. f. [dal lat. involutio -onis, der. di involvĕre «involgere»]. – 1. a. L’atto dell’involgersi, dell’avvolgersi cioè su sé stesso, del ripiegarsi e avvolgersi verso l’interno, [...] . a evoluzione), qualsiasi fenomeno di regresso, di decadenza, di ritorno a forme inferiori e meno evolute, sia con riguardo all’intelligenza (si parla, per es., di i. senile per indicare uno stato di decadimento o rimbambimento, di i. cerebrale, ecc ...
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superare
v. tr. [dal lat. superare, der. di super «sopra»; propr. «essere al di sopra»] (io sùpero, ecc.). – 1. a. Essere superiore per dimensioni, cioè più alto, più lungo, più largo, e in genere di [...] superiore, cioè più bravo o valente, più capace o adatto, e in genere dimostrarsi migliore: s. uno per ingegno, per intelligenza, per capacità, cultura, dottrina; ci supera tutti in astuzia, in altezza; s. altri nell’arte; quanto a senso pratico, ci ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente....
INTELLIGENZA
. Poema in nona rima (309 stanze), di autore toscano, composto sullo scorcio del sec. XIII o al principio del XIV.
L'attribuzione a Dino Compagni (v.), tuttora incerta, si fonda sulla testimonianza di C. De Batines e di A.-F....