ocaggine
ocàggine s. f. [der. di oca2, nel sign. fig.]. – L’essere di limitata intelligenza; stupidità, superficialità: è di un’o. incredibile; per la sua o. ha scombinato tutto. ...
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inventare
v. tr. [lat. *inventare, intens. di invenire «trovare», part. pass. inventus] (io invènto, ecc.). – 1. Trovare, con l’immaginazione o l’ingegno, e per lo più attraverso studî, esperimenti, [...] da Giovanni Gutenberg. Modi fam.: non ha inventato la polvere [da sparo], quando uno dice cosa poco originale o mostra scarsa intelligenza (cfr. il più com. ha scoperto l’America!); ha inventato l’acqua calda! (o crede, credono, di avere inventato l ...
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orrorezza
s. f. Bruttura che suscita orrore, ribrezzo e disgusto. ◆ Quando brandiamo un telecomando, ci trasformiamo in un animalone tecnologico, un tutt’uno con l’apparecchio televisivo. E il nostro [...] saltapicchiare da un canale all’altro non è più mosso dall’intelligenza, ma dalla soddisfazione delle nostre facoltà inferiori, rassegnate, inconsapevoli e attratte dalle orrorezze massmediali. Se sarà un «telespengo» a salvarci da un «telecomando», ...
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nanodispositivo
(nano-dispositivo), s. m. Dispositivo di dimensioni infinitesimali. ◆ Dal semplice pace-maker che dà al cuore stanco il giusto ritmo, di strada se n’è fatta. Oggi si impiantano biochip, [...] tipo di tessuto, e molta tecnologia – Internet, Realtà Virtuale – diventa un prolungamento dei nostri sensi e della nostra intelligenza. (Piero Bianucci, Stampa, 22 maggio 2002, Tuttoscienze, p. 2) • Il nano-dispositivo messo a punto dimostra che su ...
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gnomo
gnòmo s. m. [dal lat. uman. gnomus, nome coniato dal medico e filosofo svizz. Paracelso (1493-1541), che lo trasse forse dal gr. γνώμη «giudizio, intelligenza»]. – 1. Essere favoloso che la mitologia [...] e le tradizioni dei popoli antichi e moderni rappresentano piccolo e con aspetto di vecchio barbuto, abitante di boschi e grotte, custode di tesori nascosti, generalmente al servizio di un re. 2. Nel linguaggio ...
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provvisto
(ant. provisto) agg. [part. pass. di provvedere, analogam. a visto part. pass. di vedere (in alternanza con veduto)]. – 1. Poco usato con funzione verbale per la formazione dei tempi composti [...] , dotato: essere p., o ben p., di mezzi, di beni di fortuna, di denari, di viveri (e fig. di senno, d’intelligenza, di lungimiranza, ecc.); una casa p. di ogni ben di Dio; una dispensa ben p.; un negozio abbondantemente provvisto. Con senso più ...
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sviluppare
v. tr. [der. di viluppo, col pref. s- (nel sign. 3)]. – 1. a. ant. o letter. Disfare, sciogliere un viluppo; svolgere, districare ciò che è avviluppato: non riusciva a svilupparsi da quella [...] presto. Per estens., come trans., con riferimento a capacità e attitudini non fisiche: studî, letture che sviluppano l’intelligenza, la personalità. 3. Sprigionare, fare insorgere o manifestare, produrre di per sé, dal proprio interno: una reazione ...
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posterita
posterità s. f. [dal lat. posterĭtas -atis, der. di postĕrus «postero»]. – 1. non com. Il fatto di avere una discendenza di più generazioni: avere, non avere una posterità. 2. In senso concr., [...] appartiene (Filangieri); tramandare, passare alla p., acquistare una fama che durerà nel tempo; anche, il tempo futuro, le epoche a venire: quest’opera avrà vita fino alla più lontana p.; i giudici della p. hanno ad avere ... intelligenza (Svevo). ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] psichico) normale, regolare, ritardato; l’età dello s., della crescita e, in partic., della pubertà; s. dell’intelligenza, delle capacità critiche, della personalità. c. Con riferimento a fatti e fenomeni, insorgenza e manifestazione: prevenire lo s ...
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questurino
agg. Da questura; proprio di una questura. ◆ «Tranquilli Secondino, fu Paolo e Delli Quadri Marianna, nato a Pescina (Aquila) il primo maggio 1900. Conosciuto con lo pseudonimo di Silone Ignazio, [...] studiò in Italia conseguendo la licenza di liceo. Di buona educazione e di intelligenza sveglia, fin dalla prima gioventù aderì, nel Regno, al partito socialista dal quale passò al comunismo». Comincia così, con questurina prosa, una nota destinata, ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente....
INTELLIGENZA
. Poema in nona rima (309 stanze), di autore toscano, composto sullo scorcio del sec. XIII o al principio del XIV.
L'attribuzione a Dino Compagni (v.), tuttora incerta, si fonda sulla testimonianza di C. De Batines e di A.-F....