speculatore
speculatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. speculator -oris «esploratore, osservatore, indagatore»; il sign. 2, dal fr. spéculateur]. – 1. letter. a. Chi specula, in senso filosofico: gli antichi [...] s. dei problemi della natura; come agg.: mente, intelligenza speculatrice. b. ant. Osservatore, esploratore: mandando innanzi i cavalli leggieri come speculatori del paese (Machiavelli). 2. a. Chi compie operazioni di commercio al fine di trarre ...
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svegliato
agg. [part. pass. di svegliare], ant. – Sveglio: Non altrimenti Achille si riscosse, Li occhi s. rivolgendo in giro (Dante); in senso fig., d’intelligenza pronta e vivace, rapido nell’apprendere: [...] eraci di compagnia uno s. e accorto giovane (Bandello); Pietro Borsieri, uomo d’ingegno s. e coltissimo (Pellico). In araldica, attributo degli uccelli spiegati che tra le ali o tra le zampe hanno un bastone ...
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sveglio
svéglio agg. [part. pass. di svegliare, senza suffisso]. – 1. Che non dorme, che è nello stato di veglia: è s. o sta dormendo?; sei già sveglia?; l’operazione gli è stata fatta da sveglio. 2. [...] . a. Pronto d’ingegno, svelto nel capire e nell’operare: è un ragazzo s.; proprio di persona pronta d’ingegno: ha un’intelligenza, una mente sveglia. b. Accorto, furbo, smaliziato: ha solo quindici anni, ma è s. come una volpe; una donnina sveglia. ...
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sveltezza
sveltézza s. f. [der. di svelto]. – 1. La qualità, la caratteristica o il comportamento di chi è svelto, di chi opera con rapidità e speditezza: la sua s. è invidiabile; due o tre giovani serve [...] camminavano intorno con s., sotto l’occhio dell’anziano proprietario (Arbasino); s. di mano, s. di lingua; prontezza d’ingegno: s. di mente, di intelligenza. 2. Snellezza, agilità di forme. ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] un’ascensione (corda, chiodi, moschettoni, ecc.), intendendosi per m. naturali la forza fisica, l’intuito, l’istinto e l’intelligenza. d. Nell’attrezzatura navale, ognuno dei cavi che servono a serrare la parte centrale delle vele quadre. 3. Con gli ...
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svelto
svèlto agg. [forse dallo spagn. suelto «sciolto», con influenza di svèlto, part. pass. di svèllere]. – 1. a. Rapido nel muoversi: camminava svelto; avere un’andatura s.; tenere un passo s.; o [...] Pronto nel capire, vivace d’ingegno: è un ragazzo s., un giovane s.; e con riferimento alla facoltà stessa: ha un’intelligenza molto s.; furbo, disinvolto, smaliziato: vivendo in città, in pochi mesi è diventata s.; è anche troppo s., quella ragazza ...
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oleologo
s. m. Esperto dei processi di lavorazione dell’olio e dei loro risultati. ◆ Intanto si moltiplica la pruduzione letteraria sull’olio. È in libreria per i tipi della Bibliotheca Culinaria il [...] minimo mio interesse economico – sulle tavole degli italiani. Me infelice che già un allievo mi ha superato per intelligenza e capacità gnostiche. (Luigi Veronelli, Corriere della sera, 19 settembre 2004, p. 27, Cronache) • La prima [sezione della ...
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affidare
v. tr. [dal lat. mediev. affidare, der. del lat. fidus «fidato»]. – 1. a. Dare in custodia, consegnare all’altrui capacità, cura o discrezione: a. a qualcuno un deposito, un segreto; a. la difesa [...] alla provvidenza; mi affido alla tua comprensione; a. solo alla memoria. 2. letter. Assicurare, ispirare fiducia: la vostra intelligenza mi affida: s’ella mi spaventa, Amor m’affida (Petrarca). Proteggere, garantire: chi mi affida da questa razza di ...
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sopravvalutare
(o sopravalutare) v. tr. [comp. di sopra- e valutare] (io sopravvalùto, e più com. ma meno corretto sopravvàluto, ecc.). – Valutare una persona o una cosa più di quanto effettivamente [...] valga: s. la forza dell’avversario; s. l’intelligenza, l’onestà, le capacità di una persona; s. l’importanza di una scoperta, la portata di un avvenimento. Nel linguaggio econ., errare per eccesso nella valutazione di impianti, scorte, beni immobili, ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al [...] cervello di un’o., capire meno di un’o. e sim., essere poco intelligente. In senso fig., anche con sign. spreg., persona, soprattutto donna, di limitata intelligenza e cultura, superficiale, sciocca e presuntuosa: sei proprio un’o.!; che o. quella ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, giudicare, e adattarsi all’ambiente....
INTELLIGENZA
. Poema in nona rima (309 stanze), di autore toscano, composto sullo scorcio del sec. XIII o al principio del XIV.
L'attribuzione a Dino Compagni (v.), tuttora incerta, si fonda sulla testimonianza di C. De Batines e di A.-F....